Martinenghi: "Siamo in casa, un sogno"

Niccolò Martinenghi è uno degli azzurri più attesi agli Europei di nuoto al via giovedì, soprattutto perché vi arriva da campione del mondo in carica. Dopo aver vinto i 100 metri ai mondiali di Budapest qualche settimana fa, Martinenghi vivrà l’evento in casa con attenzioni diverse da parte di tutto l’ambiente, giocando praticamente in casa.

casa. "Non so quante altre volte mi capiterà di gareggiare in una competizione internazionale in casa – ha detto ieri il varesino a Sky – spero di farmi trascinare dalle emozioni che verranno dal pubblico. Arrivarci da campione del mondo non mi ha cambiato troppo, certo mi ha dato qualcosa in più, la sicurezza personale".

A Roma l’avversario principale sarà un grandissimo come il britannico Adam Peaty, detentore dei record del mondo nei 50 e nei 100 rana: "Sarà bello confrontarsi con lui, mettersi in gioco e per me farlo in casa" racconta Martinenghi che ritiene di potersi giocare e sue carte anche nei 50. L’azzurro si aspetta un europeo "con tanti nuovi volti sul podio perché il mondiale è stato l’emblema di questo rinnovamento, questa è la nazionale di nuoto più forte di sempre".

Anche se per la prima volta manca Federica Pellegrini (che a Roma sarà in veste di madrina): "La sua assenza si sente – ha detto Martinenghi – però è bello pensare che con il suo addio siamo arrivati in tre, quattro a compensare. Paradossalmente il suo addio ha dato una grande spinta e responsabilità per tutti. Il record del mondo? Da qui a qualche anno qualche cosa verrà fuori. Non è un obiettivo immediato, vediamo. Il primo obiettivo, adesso, è esultare davanti al pubblico di Roma".