Marini, primo dispetto a Valentino. In Qatar comanda già Quartararo

Sul ’podio’ della giornata di test la Ducati di Miller e l’Aprilia di Espargaro. Rossi: "Petronas è un team ok"

Fabio Quartararo

Fabio Quartararo

Quartararo, Miller e Aleix Espargaro, ovvero una Yamaha, una Ducati e un’Aprilia. Questo il podio – definiamolo così – della seconda giornata di test ufficiali della MotoGp, in Qatar. Niente di definitivo, certo, visto che i team sono ancora (tutti) molto indietro nella ricerca degli assetti-gara, ma il fatto che nei primi tre tempi sono spuntate tre moto diverse è già un piccolo-grande segnale dell’equilibrio con cui sta per iniziare il Mondiale 2021. Solo segnali, forse, come del resto lo è quello che Luca Marini e la sua Ducati Avintia-SkyVr46 ha lanciato in qualche modo al fratellone, Rossi. Entrambi, è vero, in ritardo rispetto alla concorrenza, ma nella classifica della giornata Luca (18°) ha fatto meglio di Valentino (20°).

Rossi, insomma, continua con calma la fase di inserimento nel team Petronas, cercando di sfruttare gli appunti della stagione 2020 su una Yamaha M1 con troppi problemi. Di sicuro c’è comunque che il compagno di squadra, Franco Morbidelli sta già spingendo forte e nella giornata di ieri si è spinto a ridosso del trio Quartararo-Miller-Espargaro. Fra gli italiani, cresce anche Bastianini (Ducati Avintia).

"Stiamo lavorando bene – sono parole di Rossi –, in questo team c’è un’atmosfera più rilassata, ma si punta comunque a fare bene. A vincere. Si parla più del presente che dello sviluppo".