Mercoledì 24 Aprile 2024

Marika abbatte le barriere Sul diamante è la prima a giocare con gli uomini

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Donne che gareggiano contro gli uomini, o al loro fianco. L’ultima frontiera è quella del baseball, il re degli sport Usa: una donna giocherà a Boston con gli uomini. È Marika Lyszczyk, 21enne catcher canadese che dalla prossima estate scenderà in campo con la casacca dei Brockton Rox, squadra del Massachussets che partecipa alla Futures League. Per ora è solo un torneo a otto per l’estate, ma è anche la porta di ingresso per nuovi traguardi. Marika è certa che si farà valere anche sul diamante del ‘Campanelli Stadium’, intanto ci riesce nel campionato Ncaa, quello delle università, giocando con i ragazzi di Sonoma State, ateneo della California. Di lei, prima donna in assoluto a prendere parte a un match di baseball Ncaa, scrivono che sta facendo la storia e che "è di una bravura incredibile", e qualcuno si spinge a dire che possa "scalare l’Olimpo", ricevendo una chiamata dai Boston Red Sox: sarebbe il massimo. Fanta-baseball? Non è detto, e lei non teme la sfida, stimolata anche dal fatto che alcuni scout di franchigie della Mlb la stanno seguendo. "Preferisco giocare con i maschi – ha spiegato – perché per me il softball era, appunto, troppo ‘soft’. E poi non mi spaventava l’idea di cambiare, anche se c’era gente che mi consigliava di non farlo". Ora non le rimane che continuare, perché donne e sport e donne nei team maschili sono cose che stanno funzionando "e io sono una come tutti i ragazzi che giocano con o contro di me".

Quello tra sport e donne è un binomio che sta diventando sempre più stretto, e grazie anche alla presenza via via più frequente di rappresentanti del gentil sesso al fianco e in gara contro gli uomini. Il grande pubblico se n’è accorto in occasione dei recenti Mondiali in Qatar, quando la francese Stephanie Frappart ha arbitrato la sfida tra Germania e Costarica, dopo avere esordito, due anni fa, in Champions dirigendo Juventus-Dinamo Kiev. In Italia c’è stata Maria Sole Ferrieri Caputi che ha debuttato in A e promette di essere la prima di tante che verranno, mentre Carolina Morace fu a suo tempo, nel 1999, la prima donna ad allenare una squadra maschile, la Viterbese in Serie C. Però l’autentica pioniera è stata una cinese campionessa di tiro a volo. Fu lei, Shan Zhang, a battere i colleghi uomini nella gara di Skeet dell’Olimpiade di Barcellona 1992. Non tutti la presero bene, e forse non a caso quella fu l’ultima volta ai Giochi in cui nel tiro a volo uomini e donne si affrontarono senza distinzioni di sesso.

Rebecca Lynn Hammon, ex cestista statunitense naturalizzata russa, il 30 dicembre 2020 è diventata la prima donna a ricoprire il ruolo di ‘head coach’ in una partita della Nba, in seguito all’espulsione di Greg Popovich durante la sfida con i Los Angeles Lakers. Invece Nancy Lieberman, detta ‘Lady Magic’, è stata la prima donna nella storia della pallacanestro a giocare in una lega professionistica maschile, anche se minore, la Usbl, esordendo con Springfield che vinse 122-107 contro Staten Island.