di Giacomo Giampieri
"Aiming for something big". Come a dire in italiano: "Puntare a qualcosa di grande". Una folta platea adunata attorno ad un palco. Al centro un maxischermo con una sua gigantografia. Un’immagine e un testo emblematici quelli postati ieri da Gianmarco Tamberi sul suo profilo Instagram, il giorno dopo la separazione con il papà allenatore Marco. Separazione che, ovviamente, ha suscitato non poche discussioni ad una decina di giorni dall’appuntamento più atteso per il campione olimpico di salto in alto: i mondiali di Eugene. Con quelle quattro parole in inglese, Gimbo, ha dato bene misura di quanto tenga alla kermesse iridata negli States. E seppure la vigilia sarà accompagnata da qualche inevitabile polemica per il divorzio sportivo dal padre, e da una lunga rincorsa dell’atleta marchigiano per guarire dai problemi alla gamba di stacco, lui guarda avanti, tira dritto e non nasconde sogni ambiziosi. La conferma arriva dalla mamma, Sabrina Piastrellini: "Sta lavorando con tutto sé stesso per sistemare quelle noie fisiche che continuano a provocargli fastidi. Se riuscirà a risolverle, allora potrà ambire a misure competitive". Qualche domanda, però, verte anche sul "licenziamento" del padre. Ma la madre riferisce di non aver sentito Gianmarco nelle ultime ore e di aver appreso la notizia soltanto dal comunicato di due giorni fa. Anche se "quando ci ho parlato in precedenza, la sensazione che la decisione potesse essere nell’aria l’ho avuta. Magari per opinioni divergenti (come ha dichiarato peraltro lo stesso Tamberi, sovrastate dagli incredibili risultati ottenuti, ndr)". Piastrellini racconta la situazione con riserbo e discrezione: "Se ha maturato questa scelta, lo ha fatto per il suo bene. È adulto, a trent’anni è perfettamente consapevole e autonomo nel valutare le soluzioni ideali per il suo futuro". Lei però non ha dubbi: "Da mamma non posso far altro che sostenerlo nel percorso sportivo e professionale". Quello che conduce ad Eugene sembra pieno di ostacoli. Ma quando si tratta di alzare l’asticella, Tamberi ha già dimostrato in abbondanza di saperlo fare. Saltando ben oltre le chiacchiere da bar.