Mercoledì 24 Aprile 2024

Maltratta il cavallo, ex olimpionico nei guai

Ludger Beerbaum accusato di avergli percosso gli arti durante il salto: procedura illegale e pericolosa, filmata da una finta stagista

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di Paolo Manili

Ci risiamo! Il campionissimo tedesco di Salto ostacoli Ludger Beerbaum – vincitore di titoli olimpici, mondiali ed europei – per la seconda volta nella sua lunga carriera di straordinarie vittorie, che l’hanno reso famosissimo in tutto il mondo e una vera icona sportiva in Germania, ebbene per la seconda volta in carriera è stato sorpreso mentre sbarrava cavalli nel suo centro ippico a Riesenbeck.

Ieri sera la rete televisiva tedesca RTL, una delle tv private più quotate della Germania, ha trasmesso un video nel quale si vede chiaramente Beerbaum in sella a un cavallo il quale, mentre salta un ostacolo, viene ripetutamente "sbarrato" da un aiutante. La pratica di "sbarrare" i cavalli consiste nel percuotere gli arti - generalmente anteriori - dell’animale per provocargli dolore e quindi indurlo ad alzare maggiormente le gambe nel salto successivo.

Pratica vietatissima, dal rispetto per gli animali prima ancora che dal regolamento della Federazione equestre internazionale e delle diverse Federazioni nazionali, quella tedesca compresa. L’annunciatrice di RTL spiega che il video è stato inviato in redazione da una stretta collaboratrice di Beerbaum la quale per mesi ha effettuato di nascosto le riprese, inviandole poi alla redazione di RTL. A questo punto l’emittente ha inviato sul posto una sua inviata per svolgere un’inchiesta e accertare le responsabilità di quanto successo e questa avrebbe trovato il bastone usato per "sbarrare" i cavalli. L’annunciatrice di RTL ricorda che già nel 2004 Beerbaum era stato squalificato per doping e gli era stato tolto dalla Fei il titolo olimpico. Sempre l’annunciatrice riporta una frase pronunciata all’epoca dal campionissimo tedesco: "E’ permesso tutto ciò che non viene scoperto". Nonostante questo Beerbaum ha sempre continuato la sua attività, evidentemente anche quella proibita, avendo sempre ricevuto sanzioni di breve durata ed entità. Forse però è venuto il momento che chi viene accusato di "maltrattamento di animali" - questo il rischio cui il campione tedesco andrebbe incontro - venga fermato una volta per tutte, per il rispetto di un partner sportivo quale il cavallo è di fatto, e per impedire di vincere con la frode. Vedremo, perché a vicenda avrà di certo un seguito.