Maignan rimette le mani sul Milan

Il portiere rientra per la partitissima con l’Atalanta: e giocherà uno spezzone anche Ibrahimovic

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di Ilaria Checchi

Sono passati 161 giorni da quel Milan-Napoli del 18 settembre e ora, finalmente, Mike Maignan è pronto a riprendersi la custodia dei pali rossoneri: cinque mesi vissuti tra papabili date di rientro e posticipi, tra cautela e illusioni, con la voglia di confermarsi il portiere top della serie A. A dare il lieto annuncio è stato Stefano Pioli in persona, pronto ad affrontare l’Atalanta in uno scontro diretto per un posto in Champions con i suoi miglior guantoni: "Maignan è stato un leone in gabbia in questi mesi, ci è mancato molto dentro e fuori dal campo".

Il francese, ovviamente, avrà bisogno di tempo per ritrovare la forma migliore, avendo giocato soltanto 9 partite stagionali a fronte delle 32 complessive del Milan, ma sia a livello morale che di costruzione del gioco rossonero la sua presenza sarà fondamentale. Averlo recuperato per il finale di stagione è una grande iniezione di fiducia.

Le buone notizie in vista della sfida alla Dea non si fermano qui, perché stasera a San Siro potrebbe riassaporare il campo per una manciata di minuti anche un altro senatore pronto a dare il proprio contributo alla causa: "Ibrahimovic sta sempre meglio, può giocare. La prima convocazione era per farlo tornare in gruppo, mentre ora è a disposizione" la specifica del tecnico emiliano, pronto a tagliare il traguardo delle 800 panchine in serie A e voglioso di arrivare a quota mille, sempre con i colori rossoneri addosso. Il ricordo, tra i tanti, più emozionante di una carriera così lunga non può non passare per la panca di Reggio Emilia nel giorno del Tricolore ma oggi è solo tempo di pensare ai bergamaschi di Gasperini e a confermare che il Diavolo ha definitivamente superato la crisi di inizio 2023: "Il momento difficile non c’è più, conosco la squadra – assicura Pioli -. Non abbiamo mai vinto quattro partite di fila quest’anno, anche questo è un piccolo grande obiettivo".

Con Bennacer e Calabria recuperabili per Firenze, così come Florenzi, la formazione di stasera rispecchierà quella vista a Monza, con il ballottaggio tra Messias e Saelemaekers a destra e il ritorno di Giroud in attacco.