di Giulio Mola Ecco il pagellone dello scudetto del MIlan CALABRIA 8 Più sicuro, maturo, disciplinato tatticamente. Non a caso Pioli gli ha spesso consegnato la fascia di capitano (anche ieri), in assenza di Romagnoli. Partecipa di frequente alla manovra offensiva (2 reti e tre assist) FLORENZI 7: Una delle piacevoli sorprese. Nonostante gli infortuni pregressi e quelli degli ultimi mesi, è stato non solo fondamentale uomo-spogliatoio, ma anche decisivo. Come a Verona, col destro violento e preciso che ha chiuso la gara. KALULU 7,5 Giovanissimo e talentuoso professore della retroguardia, lanciato nella mischia dopo l’infortunio di Kjaer. Qualche pausa se l’è presa, ma è migliorato di partita in partita, senza farsi prendere dall’ansia. ROMAGNOLI 6,5 Capitano con la valigia (ieri ha avuto la fascia negli ultimi dieci minuti) , anche con un contratto in scadenza (e nonostante i problemi fisici) non ha fatto mancare il suo prezioso apporto di esperienza. TOMORI 8: Fisicità straripante, grande senso della posizione e tanto coraggio. Non ama essere appariscente, ma ha dato solidità a tutto il reparto. THEO HERNANDEZ 8,5: Anche il rendimento del francese è stato elevato, con l’apoteosi di domenica 15: quel 2-0 con una travolgente discesa alla Weah da campo a campo. KESSIE 7 Per anni è stato il “Presidente“, beniamino dei tifosi e punto di riferimento dello spogliatoio. Da quando le trattative per il rinnovo si sono fermate, è venuto meno il feeling con l’ambiente. Pioli gli ha comunque concesso spazio, l’ivoriano non ha sbagliato le gare più importanti, compresa quella di ieri (gol del 3-0) I fischi di S. Siro lo hanno ferito ma ha chiuso fra gli applausi. BENNACER 7,5 Fra Coppa d’Africa e qualche acciacco per l’algerino non è stata una stagione facile. Ma quando stava bene era titolare (29 presenze e 2 reti), il suo gol a Cagliari resta fra i più importanti ...
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