L’ultima volta di Cassani ct: "Poi vedremo" Colbrelli e Trentin per l’assalto al mondiale

Convocazioni senza sorprese,. Nizzolo aiuterà la due punte:. "Meraviglioso lavorare con Ganna"

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L’ultima Nazionale di Davide Cassani nasce all’ora di pranzo, fra le crono iridate di under 23 (nono Baroncini) e donne (Guazzini e Pirrone fuori dalle venti): ad annunciarla è proprio il ct che domenica in Belgio chiuderà un’avventura di otto anni in cui non è stato soltanto tecnico dell’Italia professionisti, dove ha fatto tanto col poco che offre il momento, ma anche l’ispiratore di un ciclismo che sta rialzando la testa.

L’ultima Italia di Cassani è la squadra che ci si aspettava, senza grandi firme perché quelle le hanno gli altri, ma un gruppo che correndo compatto può giocarsi le sue chance iridate. Soprattutto con il fresco campione europeo Sonny Colbrelli e con Matteo Trentin, ai quali daranno una mano Diego Ulissi, Alessandro De Marchi, Davide Ballerini e Giacomo Nizzolo, sicuri titolari, e due fra Salvatore Puccio, Gianni Moscon e Andrea Bagioli, che verranno scelti venerdì. La riserva a casa è Lorenzo Rota.

"Non siamo i favoriti, ma abbiamo un’idea chiara in testa", racconta Cassani, che salirà in Belgio stamattina per seguire Ganna e compagni domani nella staffetta mista, mentre la Nazionale lo raggiungerà in serata. Ricorda la sua filosofia ("Ai corridori chiedo di parlare tra loro perché l’ho imparato da un maestro come Martini"), fa capire che Nizzolo non sarà una punta ("Ha accettato il progetto e avrà un ruolo preciso"), esalta Ganna ("La sua forza non avere mai paura di perdere, lavorare con lui è meraviglioso"). E al presidente Dagnoni che promette persino di coinvolgerlo nella scelta del nuovo ct, dice: "Fino al 30 settembre sono un uomo della federazione: se sarò utile resterò, altrimenti vedremo".

Annunciati anche i sei under 23 in gara venerdì (Baroncini, Gazzoli, Frigo, Colnaghi, Coati e Zana della Bardiani Csf) e le sette donne in gara sabato (Longo Borghini, Balsamo, Guazzini, Cecchini, Confalonieri, Cavalli e Bastianelli).

Angelo Costa