Mercoledì 24 Aprile 2024

Luca consola il Dottore: "E ora avanti così"

Terza vittoria stagionale per Marini, sempre più leader in Moto2. Terzo Di Giannantonio. In Moto 3 podio per Arbolino e Foggia

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di Marco Galvani

Marini di forza. Sempre più leader della Moto2. Di Giannantonio che ritrova un podio (3°) che mancava da Misano 2019. E grande Italia pure in Moto3 con Tony Arbolino, 2° davanti a Dennis Foggia, anche se la vittoria – la prima in carriera – va al sudafricano Darryn Binder. L’inno di Mameli risuona nella classe di mezzo, colonna sonora dell’emozione di Luca Marini. Capace di chiudere un weekend perfetto: pole con record della pista, terza vittoria di stagione e un vantaggio in classifica che sale a 20 punti su Enea Bastianini, 6° davanti a Marco Bezzecchi, l’altra metà del box di Marini. "Una vittoria importante anche se avrei potuto fare meglio, avrei preferito riuscire ad allungare di più - l’analisi di Luca -. Comunque una bellissima gara a conclusione di un grande fine settimana". Merito di tutti, "abbiamo lavorato molto bene sui dettagli. L’obiettivo era essere veloci e allo stesso tempo riuscire a salvare la gomma posteriore".

Non è stata una passeggiata: "Sono partito bene, ho cercato di imporre il mio ritmo e quando Sam (Lowes, ndr) mi ha superato stavo facendo davvero fatica. Con lui davanti sono riuscito a far respirare un po’ le gomme. Spingeva molto e speravo che prima o poi avesse anche lui un calo del posteriore". La pazienza è la virtù dei forti: "Ho aspettato e negli ultimi tre giri ha fatto un po’ di errori. Lì ho capito che anche lui era al limite e quindi ho cercato di approfittarne". "Ha guidato da Dio, è stato fantastico", i complimenti del fratello Valentino Rossi. E adesso "voglio continuare così", promette Luca. Verso il titolo.

Podio della rinascita, invece, per Fabio Di Giannantonio: "Che spettacolo! - la gioia e il sollievo -. A inizio anno eravamo in alto mare, ma ci siamo concentrati e abbiamo lavorato sodo. Abbiamo dato il massimo per tornare sul podio, all’ultimo giro ho iniziato a piangere". Sogni di gloria anche in Moto3, con Tony Arbolino che conquista "un podio perfetto". Binder si prende la vittoria in volata, ma il 2° gradino vale comunque oro. Soprattutto in ottica Mondiale: il leader Ai Ogura in grande difficoltà chiude soltanto 11°, Albert Arenas e John McPhee finiscono a terra e nonostante lo zero restano secondo e terzo in classifica, ma Tony accorcia le distanze e archivia Barcellona a -27 dalla vetta. "La stagione è ancora lunga, voglio restare concentrato e pensare gara per gara, ovviamente l’obiettivo è il podio a ogni gran premio. Poi si vedrà".

Festa per Dennis Foggia, che brinda sul podio non soltanto per il 3° posto, ma anche per il rinnovo con il team Leopard: "Una gara incredibile e un ultimo giro pazzo. Questa è veramente una bella giornata".