di Riccardo Galli
Jorge Lorenzo riaccende il Mondiale. E in qualche modo disegna quello che potrebbe essere il podio definitivo della stagione. Ai box dal 2019, il campione spagnolo ha fatto le carte della MotoGp al Mugello, dove è andato in pista nel Porsche Carrera Cup Italia, il campionato monomarca che sta segnando la sua nuova... vita professionale. Sempre e comunque a 300 all’ora.
Lorenzo, chi è l’uomo da battere del 2022?
"Fabio Quartararo è il più forte, non ci sono dubbi. Lo è a livello mentale e anche in velocità. E’ diventato un pilota maturo e secondo me è difficile che qualcuno lo vada a impensierire nel Mondiale, anche se...".
Anche se?
"La Yamaha, bisogna dirlo, non è molto competitiva, ma Fabio, lo ripeto, è fortissimo e quindi farà bene anche nella seconda parte della stagione".
E’ più sorprendente il passo di questa Yamaha ’piccola piccola’ o le difficoltà della super Ducati?
"La vera sorpresa della stagione è un’altra e si chiama Aleix Espargaro. Nessuno si aspettava che con la sua Aprilia potesse vincere e invece adesso è lì, molto vicino in classifica proprio a Quartararo".
La Ducati e Bagnaia, però, puntano forte sulla risalita e il riscatto...
"Pecco, pur essendo molto veloce, ha fatto tanti errori".
Da Quartararo a Bagnaia, sarebbe ancora una bagarre perfetta per... Lorenzo: le mancano i Gp?
"Certo e mi manca tantissimo vincere. Quando hai portato a casa tanti successi e provato il sapore della vittoria, il distacco non è mai facile. Ma la vita è questa".
L’assenza di Marquez pesa molto sullo spettacolo del Mondiale?
"So che Marc sta lavorando tantissimo per potersi rimettere in pista il prima possibile e nel migliore dei modi. Lo abbraccio e sono sicuro lo rivedremo forte come sempre".
Cinque volte campione del Mondo, sette vittorie sulla pista del Mugello (di meglio ha fatto solo Valentino): quando il primo spumante sul podio anche della Porsche Cup?
"Per adesso sto cercando di migliorarmi gara dopo gara. Non è un passaggio facile quello dalle due alle quattro ruote, ma sto lavorando alla grande per potermi togliere qualche bella soddisfazione".
Lei, Rossi, Pedrosa e molto probabilmente, presto, anche Petrucci e forse Dovizioso: la ’vecchia’ MotoGp si sta dando appuntamento sulle quattro ruote: bello, vero?
"Soprattutto inevitabile. Lo dice la nostra età e poi... in auto si corrono meno rischi".