Mercoledì 24 Aprile 2024

Locatelli e Palmieri, l’Europa per cambiare

Stretta finale per il centrocampista: oggi incontro Cherubini-Carnevali. Emerson avverte: "Per me è stato un anno difficile, rifletterò..."

Migration

di Mattia Todisco

L’ultimo giorno di Achraf Hakimi all’Inter. Come da programma, il club chiuderà la cessione al Paris Saint-Germain in tempo per inserire la cessione e la forte plusvalenza (dai 40 milioni di un anno fa ai 70 bonus compresi di oggi) nell’esercizio economico in essere. Un toccasana per i conti, un colpo pesante da digerire sotto l’aspetto tecnico. Marotta e Ausilio hanno dovuto seguire la linea segnata dalla proprietà: prima il bilancio. Proprio ieri l’agente Alejandro Camano è passato dalla sede interista per i restanti dettagli, dando una speranza ai tifosi nerazzurri almeno per quel che riguarda il resto del mercato. Il procuratore cura anche gli interessi di Lautaro Martinez. "Resta all’Inter, ha due anni di contratto ed è felice qui", le parole pronunciate ai cronisti che lo attendevano fuori dalla sede. Una buona notizia almeno per quel che riguarda il breve termine, ma sul medio-lungo ci sarà da lavorare. Due anni restanti per un contratto di un calciatore non sono tanti: se non si troverà un accordo per il prolungamento con sostanzioso aumento, tra un anno l’Inter si troverà spalle al muro, costretta a trattare una cessione per non perdere a zero il giocatore nella stagione successiva. Nel frattempo gli uomini mercato hanno chiuso il rinnovo a cifre dimezzate di Aleksandar Kolarov, che ha accettato una forte riduzione dell’ingaggio pur di restare in gruppo (il Bologna si era interessato a lui). Al lavoro anche la Juventus, per un colpo su tutti: Manuel Locatelli. Oggi Federico Cherubini, successore di Paratici al comando delle operazioni di mercato bianconere, dovrebbe incontrare l’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, approfittando della cerimonia d’apertura del nuovo calciomercato a Rimini. Sul tavolo i costi di un’operazione che si aggira al momento sui 40 milioni di euro. I neroverdi hanno dato l’assenso alla cessione, ma una doppietta agli Europei in una squadra che è già arrivata ai quarti di finale rischia di cambiare le carte in tavola, in termini di concorrenza e di cifre da investire. Per questo il Sassuolo ha deciso di non lanciarsi in alcuna cessione definitiva prima del termine della manifestazione continentale, pur impostando un discorso di base in cui è entrato anche il cartellino del giovane Dragusin. Del gruppo azzurro fa parte anche Emerson Palmieri, che ai microfoni della Rai non ha nascosto di aver vissuto una stagione complicata a livello personale, pur culminata con la vittoria della Champions League. "Un’annata per me molto difficile – ha confessato – perché per la prima volta sono rimasto fuori dal campo per tanto tempo. Farò le mie scelte e cercherò di giocare di più. In Italia? Ci sta". Messaggio recapitato alle potenziali pretendenti: fatevi avanti.