di Andrea Gussoni
E’ andata in scena una suggestiva presentazione dei Campionati 20202021 di volley femminile ieri al Teatro Sociale di Bergamo. Ma a fare notizia è stata anche e soprattutto la successiva conferenza stampa di Carli Lloyd, che di fatto sarà la grande assente, più che giustificata, della stagione che inizierà sabato con i due anticipi della prima giornata, Perugia-Chieri e il derby lombardo in diretta RaiSport tra la Saugella Monza e l’Unet E-Work Busto Arsizio.
Il capitano della Vbc Èpiù Casalmaggiore ha parlato per prima volta della sua maternità, che ha fatto tanto rumore. In particolare, va detto, i commenti di alcuni haters, semplicemente vergognosi, hanno fatto il giro del web, ma sono stati volutamente ignorati dalla futura mamma che vuole godersi fino in fondo questo momento così bello e speciale. La pallavolo sarà messa da parte, almeno fino alla nascita del figlio, visto che la trentunenne californiana ha anche ufficializzato il suo stop immediato. In un primo momento in questi giorni si era anche parlato della possibilità di continuare ad allenarsi e giocare ancora per qualche settimana, dando così anche tempo alla società lombarda di trovare una sostituta all’altezza in un ruolo così importante come quello del palleggiatore ma la diretta interessata non ha voluto correre rischi, interrompendo l’attività agonistica per tornare subito negli Stati Uniti dal suo fidanzato e dalla sua famiglia.
Che cosa prova in questo momento?
"Sono piena di gioia e di felicità. Si tratta di una sorpresa inaspettata. E’ un’emozione nuova e sarà un’esperienza nuova, ma sono tranquilla, anche perchè ho deciso di tornare a casa. E’ difficile stare lontana dalla mia famiglia, anche se facciamo tante videochiamate. Per questo non ho voluto aspettare oltre per rientrare in America".
Cosa vuol dire ai tifosi veri e a tutti quelli che la stanno supportando?
"Io ringrazio tutti per il sostegno che sto ricevendo. Questa è una delle notizie più belle che si possano ricevere come essere umano. Dev’essere qualcosa da festeggiare, ma è difficile essere un’atleta e dover provare paura o vergogna parlando della maternità. La società mi è stata vicina fin dal primo momento, lasciandomi piena libertà di scelta. Casalmaggiore per me resta una famiglia".
E’ un arrivederci? Tornerà a giocare?
"Ne stiamo parlando, dobbiamo vedere come andranno questi mesi ma ci pensiamo".
Il Coronavirus ha influito sulla sua scelta di fermarti subito?
"Sì, se non ci fosse stato il blocco dei voli tra Stati Uniti e Italia, se sapessimo meglio quali sono le conseguenze di essere contagiata quando sei incinta, avrei fatto un’altra scelta, magari andando avanti a giocare per qualche mese".