Mercoledì 24 Aprile 2024

L’Italia va oltre Rio, siamo già a 43 medaglie

Con i nove podi di ieri balzo incredibile dei nostri atleti: a Tokyo ’64 e Atlanta ’96 furono 45. Irraggiungibile il record di Roma: 80

TOKYO (Giappone)

Tokyo resta magica per gli atleti azzurri, che anche nella settima giornata della Paralimpiadi hanno continuato a incamerare vittorie e podi, ad un ritmo che sembra inarrestabile e che ha già portato a superare il bottino raggiunto a Rio. Sono state nove (una d’oro, sette d’argento, una di bronzo) le medaglie conquistate ieri, risultato che porta il medagliere azzurro a quota 43, nono posto nella classifica generale. Bastano due sole medaglie per eguagliare il totale nel medagliere di Tokyo 1964 e Atlanta 96, dove l’Italia concluse le rispettive rassegne con 45 medaglie complessive, terza nel medagliere generale nel 1964 e 14a in quello dell’Olimpiade americana. In testa ai record di edizione, resta, imprendibile Roma 1960, prima edizione assoluta delle Paralimpiadi estive ma con una formula primordiale e non paragonabile con le condizioni competitive attuali, dove l’Italia chiuse prima nel medagliere con 80 podi. Piccolo particolare, ma non trascurabile: gli atleti delle Paralimpiadi hanno superato anche il bottino straordinario delle 40 medaglie conquistate alle Olimpiadi di Tokyo dagli azzurri tra luglio e agosto. Atletica e ciclismo hanno dato il là al nuovo entusiasmante raccolto, con Assunta Legnante che ha preso argento nel lancio del disco femminile F11 lanciando a 40,25 metri, nuovo record europeo. È la terza medaglia paralimpica per la campana, la prima in questa disciplina, a cui si aggiungono i due ori nel peso di Londra e Rio che proverà a bissare. La giornata di ieri è stata segnata dalle imprese nel ciclismo e nel nuoto. Del poker di argenti del ciclismo abbiamo scritto nella pagina precedente. Nel nuoto, oltre alle medaglie di coppia di Giulia Terzi e Stefano Raimondi, ancora un argento è arrivato da Roberto Amodeo che ha conquistato il secondo posto nei 400 metri stile libero S8. Subito dopo è arrivata la medaglia di bronzo di Xenia Francesca Palazzo nei 400 stile libero S8.