ITALIA
3
ARGENTINA
0
(25-19, 25-18, 25-17)
ITALIA: Orro 3, Bosetti 10, Chirichella 7, Egonu 14, Sylla 8, Danesi 12, De Gennaro (L). Lubian 1, Malinov, Gennari, Nwakalor 3. N.e: Pietrini, Fersino, Bonifacio. All. Mazzanti
ARGENTINA: Farriol, Mayer 2, Nizetich 2, Herrera Rodriguez 7, Mercado 9, Bulaich Simian 4, Rizzo (L). Cugno 7, Germanier, Pelozo (L), Salinas 3, Graff 2. N.e: Sosa, Verdier. All. Ferraro
Arbitri: Khattab e Simonovic.
Note: Durata Set: 21’, 20’, 22’. Italia: 3 a, 10 bs, 9 mv, 18 et. Argentina: 1 a, 2 bs, 4 mv, 19 et.
di Doriano Rabotti
E adesso divertiamoci. Ha ragione Davide Mazzanti, nell’invito che ha rivolto ieri alle sue giocatrici dopo averle viste passeggiare sull’Argentina e centrare l’obiettivo più importante della prima parte del mondiale.
L’Italia è sicura di giocare i quarti di finale, a Rotterdam martedì, ore 17 o 20. Contro chi, lo scoprirà solo domani quando si sarà conclusa l’ultima giornata. Prima però le azzurre potranno avere la certezza del primo posto nel girone, a patto di battere oggi la Cina alle 13.30 (RaiDue e Skysport 1). In teoria arrivare prime significa trovare la più debole delle avversarie, in pratica la rivale nella prima partita senza domani sarà una tra Brasile, Giappone, Cina o Belgio: due sono già state battute, contro una l’Italia ha perso, quindi oggi contro le asiatiche serve una vittoria anche per acquisire certezze importanti.
Ma tanto gli esami non finiscono mai, come sanno benissimo le ragazze di Mazzanti, che dimostrano ogni giorno la loro forza fuori anche fuori dal campo. Vi avevamo già raccontato di Anna Danesi, che ha sostenuto l’ultimo esame prima della tesi in scienze della nutrizione: anche Sylvia Nwakalor, la vice Egonu, ha approfittato del giorno di riposo dalle gare per sostenere l’esame di biochimica per il corso di laurea in Scienze dell’alimentazione e gastronomia alla San Raffaele Telematica. E ieri è stata anche mandata in campo per prendere ritmo partita, lei che è la vice della giocatrice meno sostituibile del pianeta..
E qui ci starebbe bene una dedica a chi sui social perde il suo tempo a criticare una schiacciata sbagliata con i toni tipicamente barbari di questi tempi, ma è meglio passare oltre: di sicuro queste ragazze sono modelli di riferimento a cui ci si può ispirare ben oltre le schiacciate e i muri.
A proposito: ora c’è la muraglia cinese da superare, come è già successo in Nations League, che le azzurre hanno vinto un paio di mesi fa in Turchia. Mazzanti punta sulla leggerezza, sapendo che la squadra non la scambierà per faciloneria: "Ci aspetta una delle partite più attese di questa fase, con la Cina.
Sono convinto che sarà una gara divertente, la Cina rappresenta tante cose guardando al nostro percorso, in diverse situazioni è stato un crocevia importante – ha detto il ct– . Penso che anche stavolta sarà così, per la classifica determina un posto importante e sarà una grande occasione per far salire la temperatura della squadra. Rispetto alla VNL loro hanno cambiato qualcosa, riportando il sistema di gioco come quando c’era Zhu Ting, è una delle formazioni che conosciamo meglio nel panorama internazionale".
C’è un altro esame di laurea da superare, diciamo che oggi è come se si chiudesse la triennale, poi c’è da prendere la specialistica...
Classifica girone E: Italia 8 vittorie (22 pt), Brasile 7 (20), Giappone 6 (18), Cina 6 (17), Belgio 5 (15), Olanda 4 (13), Portorico 2 (6), Argentina 2 (5).
Classifica girone F: Serbia 8 (23), Stati Uniti 6 (18), Turchia 6 (17), Polonia 4 (13), Canada 4 (11), Thailandia 4 (10), Repubblica Dominicana 3 (11), Germania 3 (10).