Susanna Bordone
L’avversario principale, ai campionati del mondo di completo che prendono il via stamattina ai Pratoni del Vivaro, sarà il clima, a giudicare dalle previsioni meteo che danno temporali fino a sabato compreso. Praticamente le due giornate della lunga prova di rettangolo - metà partenti oggi e metà domani - e la fondamentale giornata del cross-country, sabato, rischiano di svolgersi sotto l’acqua, con buona pace del terreno. Se in rettangolo servono grande addestramento ("dressage" in francese) e precisione, nella prova di campagna - percorso costruito da Giuseppe Della Chiesa - servono una gran condizione atletica e un coraggio da leoni. Domenica la conclusiva prova di salto, in cui gioca la tecnica ma anche la stanchezza. Gli altri avversari principali, per tutti, sono gli inglesi, che ieri erano in prima pagina perché partiranno con il lutto al braccio per rispetto alla regina Elisabetta, e perché ai Pratoni sono di casa (completiste sono state la Principessa Anna, alle Olimpiadi di Montreal 1976 con Godwill e sua figlia Sara Phillipps Tindall, oro europeo a squadre proprio qui ai Pratoni nel 2007 su Toytown).
Ma tutti gli anglosassoni sono ossi duri, specie Australiani e Neozelandesi. Poi francesi e tedeschi sempre in palla daranno battaglia ed è veramente duro fare il pronostico con campioni di ben 27 nazioni. Gli azzurri, scelti da Katherine Lucheschi e Girardi sono Bordone, Cappai Schivo e Ugolotti, più la Bertoli come individuale. Giocando in casa sicuramente daranno l’anima. Le prime 7 di 16 quadre avranno il pass per l’Olimpiade di Parigi. Circa la copertura mediatica non ne ricordiamo una uguale: 100 nazioni collegate, in streaming e diretta su Fei Tv-Clip MY Horse. Per la Rai stesso staff dei Giochi di Tokyo, 40 telecamere di cui alcune ad alta velocità per immediati replay, cable-cam ad accompagnare i cavalli sul percorso e due droni per spettacolari riprese aeree, nonché Gps per orientare i telespettatori. Stamattina inizio alle 9.30, in gara Schivo, Cappai e Bertoli. Domani Bordone e Ugolotti.