L’EuroDiavolo non può aspettare: chance Origi

In Champions un Milan al top, in campionato serve la reazione dopo il ko di Torino. Pioli cerca il rilancio dell’attaccante belga

di Ilaria Checchi

In casa rossonera dici Spezia e la memoria riporta a galla ricordi tutt’altro che piacevoli: dalla sconfitta al Picco del febbraio 2021 (2-0 in favore dei liguri) fino al clamoroso ko a San Siro dello scorso gennaio in cui l’arbitraggio di Marco Serra ha condizionato pesantemente il 2-1 finale spezino che ha rischiato di compromettere seriamente il percorso del Milan verso lo scudetto. La colpa del direttore di gara fu quella di annullare il gol della possibile vittoria casalinga realizzato da Messias, salvo poi scusarsi (e con lui anche l’Aia): un errore che l’ha tenuto lontano dalla serie A fino al 31 agosto scorso, quando è tornato a dirigere Empoli-Verona nel massimo campionato.

Brutti precedenti a parte, il Diavolo è pronto a riprendere il cammino della vittoria questa sera, al cospetto di un San Siro che corre veloce verso l’ennesimo sold out stagionale, conquistando i tre punti proprio il team di Gotti: c’è da riscattare la debàcle in casa del Torino nell’ultimo turno e la speranza di Pioli è quella di ritrovare la fame e la concentrazione messa in campo dai suoi in occasione del match europeo contro il Salisburgo di martedì sera, che è valso il passaggio agli ottavi di Champions. Il tecnico emiliano è pronto a mettere in atto le consuete, e doverose, rotazioni tra gli undici titolari e le novità potrebbero essere diverse: Matteo Gabbia potrebbe tornare al centro della difesa al posto di Simon Kjaer (probabile) o Tomori, mentre a centrocampo resta intoccabile la coppia formata da Sandro Tonali e Bennacer, con Junior Messias pronto a presidiare la fascia destra dopo l’acuto intonato a fine gara contro gli austriaci.

Leao confermatissimo a sinistra, i ballottaggi in atto riguardano il perno della trequarti, con Brahim Diaz in vantaggio su Charles De Ketelaere, e il ruolo di centravanti tra Divock Origi ed Olivier Giroud, con l’ex Liverpool che è in corsa per la titolarità e a caccia del riscatto dopo la deludente prova contro i granata (partita chiusa senza conclusioni in porta e tanti palloni persi).

L’exploit dell’attaccante francese, decisivo contro il Salisburgo con una doppietta e un assist servito a Krunic, ha evidenziato i due volti dell’attacco rossonero, sempre più efficace e costante con il numero 9 di casa e discontinuo con Origi: al Diavolo servono garanzie, quelle che il classe ‘95 non è riuscito ad avere negli ultimi anni in Inghilterra e che sta cercando di recuperare con la maglia milanista indosso. Per questo Pioli, dosandone accuratamente il minutaggio in campo, punta sulla determinazione di Divock per scardinare la difesa bianconera