Martedì 23 Aprile 2024

Leclerc sulle tracce di Villeneuve A Imola farà la danza della pioggia

Charles ieri a Fiorano ha provato la 312 T4 di Gilles del 1979. Domani le prove, l’incognita è il meteo

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di Leo Turrini

Quando la Cronaca incontra la Storia, è difficile restare indifferenti. Anzi, è impossibile. Così, alla vigilia dell’attesissimo Gran Premio di Imola, a Fiorano Carletto Leclerc è salito sulla 312 T4 di Gilles Villeneuve. Cioè sulla macchina che nel 1979 consegnò il pilota canadese alla leggenda. Non per una vittoria (ma quella vettura nella stagione citata vinse il mondiale, con il sudafricano Scheckter al volante), bensì per un secondo posto, conquistato a Digione al culmine di un pazzesco duello con la Renault di Renatino Arnoux.

Naturalmente nel 1979 Leclerc manco era nato. Ma respira le emozioni Ferrari sin da quando era bambino, di Gilles e della sua presa sul pubblico ha sentito parlare tanto, dunque il giovane monegasco si è divertito a calarsi nell’abitacolo di un’auto che tecnologicamente appartiene ad un’altra epoca, ma che è figlia della stessa identica passione.

A Imola. Questa è la premessa, che vorrebbe essere anche una promessa.

A Imola è tutto pronto ed è annunciato il tutto esaurito. Le splendide esibizioni della F1-75 tra Bahrain, Arabia Saudita e Australia hanno esaltato la tifoseria, restituendo alla Formula Uno una popolarità davvero degna dei giorni di Gilles Villeneuve.

Il meteo. Ma proprio per questo la Ferrari dovrà mantenere altissima la concentrazione. Il calore di Imola potrebbe anche rivelarsi un’arma a doppio taglio.

C’è poi una incognita meteo. Domani potrebbe piovere. Sul bagnato non di rado la F1 spariglia il mazzo delle carte. Di più: sul bagnato è lecito chiedersi come reagirebbero le monoposto (tutte), visto che sull’asciutto saltellano paurosamente…

La pole. Vedremo e vedrete. Già domani ci sarà l’ora di qualifiche, per definire la griglia di partenza della Sprint Race del sabato, novità assoluta per Imola.

Nel week end, un pilota in grado di prendersi tutto (mini Race, Gran Premio, giro più veloce alla domenica) intascherebbe addirittura trentaquattro punti. Un bottino clamoroso.