di Leo Turrini Presentarsi per ultimo per arrivare puntualmente primo sotto la bandiera a scacchi. Sembra essere questa la strategia di Max Verstappen. Fermato da un virus intestinale, l’olandese ha raggiunto solo in extremis Gedda, seconda tappa del Mondiale di F1. "Ma ho superato il malessere – ha fatto sapere il pilota della Red Bull –. In pista darò il massimo come al solito". La Ferrari. Uscita scottata dal deserto del Bahrain, la casa di Maranello porta in Arabia Saudita alcuni aggiornamenti importanti. Riguardano soprattutto l’ala posteriore. In generale, il circuito dovrebbe permettere alla Rossa di ritrovare smalto. I lunghi rettilinei si adattano alla SF23. L’obiettivo è cancellare la delusione di Sakhir. Non dovrebbe essere impossibile. "Vinco qui". Intanto Carletto Leclerc ha voluto sgombrare il terreno da equivoci. In Inghilterra sono forti le voci che ipotizzano uno scambio…con Hamilton, che gradirebbe chiudere la gloriosa carriera in Rosso. Con il monegasco invece vestito d’argento, in Mercedes… "Girano chiacchiere sul nulla – ha dichiarato Charles –. C’è chi vuole metterci in difficoltà ma noi siamo una squadra unita. Io sono innamorato della Ferrari e voglio vincere con la Ferrari". Penalità. Leclerc si prepara ad un week end di sorpassi. Dovrà infatti scontare una penalità di dieci posizioni sulla griglia di partenza, per la sostituzione della centralina. "Spero in una gara pulita, senza incidenti – ha spiegato –. In Bahrain siamo andati male, ma credo nel lavoro che stiamo facendo". Sainz. Alle conseguenze del flop di Sakhir si ribella anche Carlitos Sainz. "Non si può parlare di crisi dopo una sola gara, la verità non è quella che viene raccontata da chi punta a destabilizzarci. In fabbrica vedo gente concentrata, l’anno scorso abbiamo compreso che non conta come cominci il campionato ma come lo finisci. Sistemeremo i guai, svilupperemo la vettura e già qui a Gedda mi piace pensare che saremo almeno sul podio a fine corsa". Sainz e Leclerc sono bravi ragazzi e non parlano a vanvera. Immagino si rendano conto che se inizi il Mondiale con un quarto posto, un ritiro e l’addio del responsabile della aerodinamica, ecco, purtroppo le perplessità sono legittime. In tv. Le prove libere del Gp dell’Arabia Saudita sono in programma oggi alle 14,30 e alle 18. Diretta Sky.

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di Leo Turrini
Presentarsi per ultimo per arrivare puntualmente primo sotto la bandiera a scacchi. Sembra essere questa la strategia di Max Verstappen. Fermato da un virus intestinale, l’olandese ha raggiunto solo in extremis Gedda, seconda tappa del Mondiale di F1. "Ma ho superato il malessere – ha fatto sapere il pilota della Red Bull –. In pista darò il massimo come al solito".
La Ferrari. Uscita scottata dal deserto del Bahrain, la casa di Maranello porta in Arabia Saudita alcuni aggiornamenti importanti. Riguardano soprattutto l’ala posteriore. In generale, il circuito dovrebbe permettere alla Rossa di ritrovare smalto. I lunghi rettilinei si adattano alla SF23. L’obiettivo è cancellare la delusione di Sakhir. Non dovrebbe essere impossibile.
"Vinco qui". Intanto Carletto Leclerc ha voluto sgombrare il terreno da equivoci. In Inghilterra sono forti le voci che ipotizzano uno scambio…con Hamilton, che gradirebbe chiudere la gloriosa carriera in Rosso. Con il monegasco invece vestito d’argento, in Mercedes…
"Girano chiacchiere sul nulla – ha dichiarato Charles –. C’è chi vuole metterci in difficoltà ma noi siamo una squadra unita. Io sono innamorato della Ferrari e voglio vincere con la Ferrari".
Penalità. Leclerc si prepara ad un week end di sorpassi. Dovrà infatti scontare una penalità di dieci posizioni sulla griglia di partenza, per la sostituzione della centralina. "Spero in una gara pulita, senza incidenti – ha spiegato –. In Bahrain siamo andati male, ma credo nel lavoro che stiamo facendo".
Sainz. Alle conseguenze del flop di Sakhir si ribella anche Carlitos Sainz. "Non si può parlare di crisi dopo una sola gara, la verità non è quella che viene raccontata da chi punta a destabilizzarci. In fabbrica vedo gente concentrata, l’anno scorso abbiamo compreso che non conta come cominci il campionato ma come lo finisci. Sistemeremo i guai, svilupperemo la vettura e già qui a Gedda mi piace pensare che saremo almeno sul podio a fine corsa".
Sainz e Leclerc sono bravi ragazzi e non parlano a vanvera. Immagino si rendano conto che se inizi il Mondiale con un quarto posto, un ritiro e l’addio del responsabile della aerodinamica, ecco, purtroppo le perplessità sono legittime.
In tv. Le prove libere del Gp dell’Arabia Saudita sono in programma oggi alle 14,30 e alle 18. Diretta Sky.

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