Venerdì 19 Aprile 2024

Leclerc esagera e sbatte, vola Hamilton

Gedda, Charles distrugge la sua SF21 ma esce illeso. Lewis davanti a tutti nelle libere su una pista velocissima senza vie di fuga

di Leo Turrini

Botto da paura per Carletto nei minuti finali delle prove libere del Gran Premio della Arabia Saudita. Leclerc è andato a sbattere contro le barriere ad alta velocità. Il ferrarista non ha riportato danni fisici, ma la Rossa è uscita dallo schianto pesantemente danneggiata. Power unit e telaio sarebbero rimasti intatti ma i meccanici del Cavallino saranno costretti ad un super lavoro per risistemare la vettura. La loro bravura è comunque una garanzia. Carletto si è scusato subito con la squadra: "È stato un mio errore, mi dispiace".

L’incubo. L’episodio ha subito alimentato timori per quanto potrebbe accadere domenica in gara.

Mi spiego. Il tracciato di Gedda è davvero velocissimo! Per fortuna l’asfalto è in buone condizioni. Ma le macchine sfiorano i muretti. Non ci sono vie di fuga. Al minimo urto con le barriere diventerebbe necessario l’ingresso in pista della safety car. E potrebbe capitare più di una volta! Con ovvie ripercussioni sull’andamento della gara e a maggior ragione sulla lotta per la conquista del titolo mondiale.

In fuga. A proposito della battaglia iridata, ieri a Gedda la Mercedes ha ribadito la grandissima impressione suscitata tra Brasile e Qatar.

Hamilton è stato il più rapido e il secondo posto del compagno Bottas ha dimostrato la forza del team diretto da Toto Wolff.

Verstappen forse ha lavorato in funzione del Gran Premio. Gli servirebbe l’aiuto del compagno Perez, ma il messicano continua a stentare.

Le ali. Intanto ieri gli ispettori della federazione internazionale non hanno trovato nulla di irregolare sulle ali posteriori di Red Bull e Mercedes. I sospetti di sicuro non si esauriranno di colpo: la tensione tra i due team, che si contendono anche il trofeo riservato ai costruttori, rimane altissima.

La pole. Oggi dalle 18 (diretta Sky) le qualifiche che determineranno la griglia di partenza.

La Ferrari, a parte le conseguenze del botto di Leclerc, ha come obiettivo conservare il vantaggio su McLaren nella graduatoria riservata ai costruttori.