Leao doppio assist, Krunic c’è, Giroud poco coinvolto

MAIGNAN 6. Infilato da Faraoni, non ha particolari colpe: non compie per il resto interventi complicati.

CALABRIA 6. Il capitano c’è ma soffre la velocità di Lazovic e ha colpe sul gol di Faraoni facendosi saltare da Caprari. KALULU 7. Antenne dritte e visione di gioco esemplare: Simeone ha vita dura.

TOMORI 6,5. Fa muro e tira fuori la personalità necessaria dopo lo svantaggio iniziale incassato.

THEO HERNANDEZ 5,5. Meno ficcante del solito, complice qualche scivolata di troppo, compie un paio di leggerezze non da lui.

TONALI 8. Nel giorno del suo ventiduesimo compleanno segna una doppietta storica: prima il fuorigioco gli nega la gioia, poi riporta la bilancia in parità confezionando il lavoro fatto da Leao, infine sfrutta ancora la velocità del portoghese per segnare il più facile dei bis.

KESSIE’ 6. Schierato accanto a Tonali in mediana, non usa il fioretto con Caprari: spostato sulla trequarti per il finale di match, fa il suo. SAELEMAEKERS 6,5. Disegna cross con il contagiri alla caccia dei compagni dimostrando buona volontà a destra: il belga, inoltre, ispira l’azione che porta all’1-2. KRUNIC 6,5. Il bosniaco torna titolare dopo 105 giorni per dare maggiore fisicità: l’uomo in più dei rossoneri sfiora due volte il gol.

LEAO 8. Sulla sinistra trova spazi invitanti per regalare le sue celebri accelerate: quando parte non lo prende nessuno e i due assist regalati a Tonali valgono come una doppietta. GIROUD 5,5. Pochi palloni giocabili, complice un Gunter che lo marca stretto: si sacrifica giocando di sponda ma il gol manca ancora.

All. Pioli 7. Un altro tassello messo al posto giusto verso il Tricolore: giusti i cambi e l’11 titolare, serata perfetta.

Rebic 6. Opera da prima punta ma resta a secco.

Messias 6,5. Si divora il poker ma serve l’assist a Florenzi. Bennacer 6. Buon sprazzo di partita per l’algerino. Ibrahimovic sv.

Florenzi 7. Torna in campo e cala il tris. Voto squadra 7.

Ilaria Checchi