Mercoledì 24 Aprile 2024

Le spadiste a un passo dall’oro

Isola, Navarria, Santuccio e Fiamingo battute in finale. Bronzo degli sciabolatori

di Gianmario Bonzi

L’oro latita, ma i metalli azzurri tintinnano a Il Cairo. Dopo quattro giorni di gara ai Mondiali 2022, edizione n.58 della storia, l’Italia è quinta nel medagliere assoluto, prima per numero di podi, ben 5, e in tutte le armi. Ieri altri due allori di grande valore, con l’argento delle spadiste e il bronzo degli sciabolatori nel primo giorno delle prove a squadre.

Le ragazze di Dario Chiadò, fresche di argento europeo, hanno fatto veramente sognare e sono andate a un passo dall’impresa iridata. Un viaggio bellissimo per Isola, Navarria, Santuccio e Fiamingo, cui è mancato solo il lieto fine. Prima la semifinale al cardiopalma con la Francia, che aveva rifilato al quartetto azzurro una bella batosta nell’ultimo atto del torneo continentale: stavolta match equilibrato, duro, con punteggio basso, risolto al minuto supplementare dalla stoccata decisiva di Rossella Fiamingo su Mallo.

Poi la Finale, terza della storia, la prima del 2009 (quando si vinse ad Antalya) iniziata però in salita (sotto 0-6 e poi 3-11 dopo tre assalti). L’ingresso di Santuccio per Navarria, la vena ritrovata di Isola e Fiamingo portano le azzurre anche a un clamoroso -2, in un’arma dov’è difficile recuperare, poi Song, Kang e Lee chiudono 45-37 per il primo storico oro della Corea del Sud nella spada femminile a squadre ai Mondiali.

Così Fiamingo: "Ci abbiamo provato fino alla fine. Stavolta rispetto agli Europei la reazione c’è stata, ma non siamo riusciti ad agganciarle. Sistemando l’inizio la prossima volta potremo giocarcela davvero".

Per la catanese 4 medaglie in meno di un mese tra Europei e Mondiali: campionessa ritrovata. E che dire degli sciabolatori? Sempre a medaglia (ieri bronzo) ai Mondiali dal 2017, addirittura dal 2004 ai Giochi. E con la nuova linfa vitale formata dai giovanissimi Gallo e Torre.

Gli azzurri si arrendono di un niente all’Ungheria in semifinale, poi subiscono l’impossibile con la Germania nella finale per il bronzo (sotto anche di 11 stoccate), fino alla rimonta irresistibile lanciata da Curatoli (14-4 a Szabo) e chiusa dal capitano Samele (7-2 allo stesso Matjas, che avrà incubi azzurri) per un podio bellissimo e di valore.

Oro alla Corea del Sud, prima negli ultimi 4 tornei iridati e ai Giochi dal 2012. Se non è un dominio questo...Oggi spada uomini e fioretto donne a squadre, occasione d’oro soprattutto nel secondo caso.