Lazio-Roma, la prima senza tifo: ma quanto vale

Muto. Vuoto. Silenzioso. Mai visto un derby così. E’ la prima volta che si gioca al venerdì. E soprattutto è’ la prima volta che Roma e Lazio incrociano gli scarpini senza pubblico e senza colori Un derby nudo senza le bellissime coreografie e quell’esplosione di adrenalina ed entusiasmo che travolge la città per un’intera settimana. E comunque vada ce lo ricorderemo, purtroppo. E vedrete che qualunque sia il risultato andrà in archivio come il "derby der Covidde", come si dice da queste parti.

Lockdown, bar ’transennati’ da protocolli, asporti e orari mozzati, tribune deserte e coprifuoco, eppure la fiammella del derby è sempre lì, eterna e piena di passione, pur senza la solita elettricità nei luoghi storici delle due tifoserie, da Testaccio a Ponte Milvio. E, soprattutto, piena di motivazioni come raramente succede: se la Roma alza le braccia al cielo prende l’Inter. Se la Lazio lo vince si rilancia nella zona che conta. Senza contare che razza di propulsore sia per testa e gambe una vittoria nella sfida più sentita. Quindi, derby a tutto gas per entrambe con il pari opzione sgradita, se non ’politicamente’ dalle tifoserie. Perchè poi alla fine il derby non bisogna perderlo, se poi si vince, alleluja. Ad accenderlo, ci ha pensato Fonseca. Achi gli ha chiesto se fosse un peso non averne vinto neanche uno lo scorso anno ha risposto con un ghignetto: "Non l’ho neanche perso però...". Sacrosanto. Inzaghi riflette sullo stadio vuoto: "Ho giocatori umorali che avrebbero bisogno dei loro tifosi...".

Probabili formazioni

Lazio (3-5-2): Reina, Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Marusic; Caicedo, Immobile. All. S. Inzaghi.

Roma (3-4-1-2): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Veretout, Villar, Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko. All. Fonseca.

Tv: ore 20.45, SkySport Serie A

Paolo Franci