Mercoledì 24 Aprile 2024

La rimonta è continua: sgambetto ai tedeschi

Sotto canestro torna un successo olimpico dopo diciassette anni, decisivi Fontecchio, Tonut e Gallinari

L’Italbasket continua a viaggiare sulle ali dell’entusiasmo e del carattere, due qualità che le consentono di ribaltare il pronostico e di sconfiggere la Germania con il risultato di 92-82. L’eroe di giornata, che consente agli azzurri di iniziare nel migliore dei modi queste Olimpiadi, si chiama Simone Fontecchio. Per la verità si tratta di un antieroe, perché l’ala piccola di Pescara tanto è pungente sul parquet, ieri sono stati 20 i punti che portano sua firma, quanto è schivo fuori dal campo e, infatti, il suo primo pensiero non è per sé ma per la squadra: "Non era semplice reagire alla loro partenza, ma siamo stati bravi e siamo rimasti aggrappati al match fino alla fine. Poco da dire, abbiamo tanti attributi perché questo è un gruppo veramente speciale. Battere i tedeschi è stata una goduria".

Dopo aver toccato anche il -11 (25-14) la formazione allenata da Meo Sacchetti ha rimesso il naso avanti grazie proprio ad una tripla di Fontecchio che sigla il 63-62. Da lì la partita è stata un autentico saliscendi con Stefano Tonut e Danillo Gallinari, entrambi con 18 punti al loro attivo, che trovano sistematicamente la via del canestro, mentre l’attacco avversario si spegne. Gli ultimi 2’ sono tutti di marca azzurra e così dopo 17 anni di purgatorio l’Italia torna a sorridere ai Giochi.

"Ho avuto la conferma – spiega il ct Sacchetti – che il carattere di questa squadra non è affatto banale Potremo anche perdere le prossime partite, ma sono sicuro che le giocheremo fino in fondo. E probabilmente oggi abbiamo tratto giovamento dalla gara del Preolimpico contro il Portorico, quando riuscimmo a rimontare ben 17 punti. Contro i tedeschi è stata una storia strana: nel primo quarto non abbiamo difeso bene e loro sono stati chirurgici da dietro l’arco. Li abbiamo ripresi ma poi ci sono scappati di nuovo. Ci godiamo la vittoria e poi penseremo all’Australia".

Australia con la quale c’è un conto aperto dalle Olimpiadi del 2000 quando una squadra azzurra che sembrava sempre più imballata venne eliminata dai canguri. Inutile dire che questa Italia è molto diversa dalla truppa di allora, anche perché ha trovato immediatamente un rimedio alla giornataccia di Achille Polonara. Il lungo del Fenerbahce, vista la mira sbilenca, ha rinunciato in fretta al tiro mettendosi, anche lui, al servizio degli altri e la sua stoppata su Obst è risultata decisiva olthe che essere spettacolare. A fine gara il presidente della federbasket Gianni Petrucci ha gli occhi lucidi e anche il presidente del Coni Gianni Malagò ha un volto tra l’incredulo e il compiaciuto.

Nell’altra gara del girone l’Australia ha vinto contro la Nigeria (84-67), per cui mercoledì in palio c’è già il primo posto. Il sogno continua e svegliarsi all’improvviso sarebbe un vero peccato.

Massimo Selleri