Domenica 14 Aprile 2024

La nuova Ferrari si toglierà i veli il 17 febbraio

La Rossa deve svoltare per festeggiare bene i 75 anni del Cavallino

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Charles Leclerc, 24 anni, da tre stagioni guida la Ferrari

Il sipario sta per alzarsi. Il 17 febbraio verrà ufficialmente presentata al mondo degli appassionati la nuova Ferrari da Gran Premio. La quarta dell’era John Elkann, presidente del Cavallino dalla malinconica estate del 2018, segnata dall’addio di Sergio Marchionne.

Banalmente, faccio presto a dire che non sarà una macchina. Non può esserlo, anche in ragione della…ricorrenza.

In questo 2022 la Ferrari compie 75 anni. Gran bella età. Portata splendidamente in Borsa e sul mercato delle super car. Ma in pista, purtroppo, le rughe si vedono. E non da oggi.

Al di là delle suggestioni da anniversario (il nome della vettura ancora non si conosce, facciamo che F75 non sarebbe male), tutti sanno che i margini di errore si sono azzerati. Con il cambio delle regole tecniche, in pratica ripartendo da un foglio bianco, gli ingegneri del reparto corse hanno la possibilità di rendere credibile la sfida a colossi come Mercedes e Red Bull.

Cautela. Nelle esternazioni natalizie Mattia Binotto è stato molto prudente. Ha evitato di alzare troppo l’asticella. Non ha promesso il titolo mondiale. Non può farlo. Ma è il primo a sapere che o la Ferrari esce dal tunnel della mediocrità o sarà chiamato lui a risponderne.

Elkann è un presidente silenzioso, con garbo ha presentato sul web la nuova immagine del mitico Cavallino, coinvolgendo nella stilizzazione del simbolo tutti i dipendenti. Però il nipote dell’Avvocato non può permettersi un’altra stagione con zero vittorie all’attivo.

Come sarà. I tecnici ferraristi hanno progettato la macchina dei 75 anni privilegiando un approccio “aggressivo” alle nuove regole. I dati del simulatore non sono brutti, ma poi la verità la si scopre in pista. E la nuova Rossa dal 23 febbraio sarà a confronto con i team rivali sul circuito di Barcellona, dove sono in programma i test precampionato.

Non manca molto.

Prost out. Intanto a Parigi si è consumato il divorzio tra Prost e la Alpine Renault. Il quattro volte iridato non ricoprirà più la carica di consulente della scuderia di Fernando Alonso.

l. t.