Giovedì 18 Aprile 2024

La Egonu porta la bandiera e anche la prima vittoria

La campionessa non si fa distrarre, l’Italia domina le russe all’esordio "Ero emozionata, abbiamo dovuto rompere il ghiaccio. Poi ci siamo divertite"

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Il braccio non si è stancato, a reggere la bandiera del mondo. Chi temeva che Paola Egonu potesse essere distratta dall’attenzione mediatica planetaria che si è concentrata su di lei negli ultimi giorni, ha ricevuto ieri la risposta più importante. Dove conta di più, ovvero sul campo, dove le azzurre hanno battuto per 3-0 (25-23, 25-19, 25-14) quella che senza la squalifica per doping si sarebbe chiamata Russia. La Egonu ha messo per terra 18 palloni, spalleggiata in attacco dalle due schiaccatrici Pietrini (10) e Caterina Bosetti (12), senza lasciare scampo alle avversarie allenate dall’italiano di Treviso Sergio Busato.

Italiano, ma di Modena, sarà anche Giovanni Guidetti ct della Turchia prossima avversaria delle azzurre, domani alle 9.25 italiane in una sfida che potrebbe già essere indicativa, perché le turche sono la mina vagante dei Giochi.

Intanto ieri le azzurre sono partite col piede giusto, e non era per niente scontato perché le ragazze di Mazzanti sono giovani e per la prima volta arrivano ai Giochi con il peso di un pronostico che le vuole in zona medaglia. Come ha spiegato la Egonu, "abbiamo dovuto rompere il ghiaccio all’inizio, ma poi è stato divertente e abbiamo potuto esprimere il nostro gioco come sappiamo fare. All’inizio della partita mi sentivo un po’ emozionata come credo sia normale".

Normale è una parola fondamentale, quando si parla della Egonu, che ha il merito di fare sembrare quasi scontate cose che non lo sono, come le sue prodezze balistiche e atletiche per limitarci al campo dello sport.

Soddisfatto anche il ct, marchigiano come Mancini: "C’è un bel clima in questo momento, alimentato dal primo giorno in cui le ragazze sono entrate in collegiale e devo dire che tutto quello che è stato fatto fino ad ora è stato caratterizzato da questo atteggiamento", ha detto Mazzanti.

Dopo la Turchia, l’Italia affronterà l’Argentina (giovedì alle 2 italiane), la Cina (sabato alle 14.45) e gli Stati Uniti di Karch Kiraly (lunedì alle 4.05). Passano le prime quattro dei due gironi. Nel gruppo A, quello delle azzurre, ieri Stati Uniti-Argentina 3-0 e Turchia-Cina 3-0, in classifica Italia, Turchia e Stati Uniti 3, Cina, Argentina e Comitato Olimpico Russo 0.

Nell’altro girone, Serbia-Dominicana 3-0, Giappone-Kenya 3-0, Brasile-Corea del Sud 3-0. Classifica: Brasile, Serbia, Giappone 3, Dominicana, Kenya, Corea del Sud 0.

Stamattina alle 7.20 italiane i ragazzi di Blengini, dopo il successo sul Canada all’esordio per 3-2, sfideranno la Polonia campione del mondo in carica, battuta dall’Iran nella prima gara.

Doriano Rabotti