Venerdì 19 Aprile 2024

La Ducati vuole ripartire dalla fine "Bagnaia è pronto per il titolo"

L’intervista L’ad Domenicali: "Il podio tutto rosso a Valencia, il campionato costruttori e il record di vendite"

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di Riccardo Galli

Si riparte da lì. Da quel podio tutto rosso Ducati che aveva colorato la domenica di Valencia, tappa finale del Mondiale 2021. Si riparte dal Mondiale costruttori, risultato che segna bene l’eccellenza e le ambizioni di Borgo Panigale. Così, Claudio Domenicali, amministratore delegato e numero uno di Ducati, accosta volentieri il termine ‘magico’ al recente passato e ovviamente al futuro delle Rosse. "Negli occhi di tutti – dice – c’è la splendida immagine dell’ultimo podio di Valencia: un’istantanea che restituisce perfettamente l’immagine di un’azienda in piena salute, capace di conquistare per il secondo anno consecutivo il titolo costruttori in MotoGp. Ducati è in un momento magico della sua storia".

Storia che nelle prossime settimane aprirà la porta del futuro, del 2022, quando Pecco Bagnaia e Jack Miller accenderanno la nuova Desmo. Quella che dovrà mettersi alle spalle tutti gli avversari a partire da Quartararo e la sua Yamaha. Il concetto è semplice: Bagnaia si presenterà al via della nuova stagione da favorito… "Pecco è un ragazzo dolcissimo – è il commento di Domenicali –, ma quando entra nel box è estremamente determinato, basta guardare gli occhi e vedi una faccia diversa. Nel 2022 si giocherà il titolo".

Pilota italiano su moto italiana: un binomio che Ducati ha rilanciato e vuole consolidare con forza sul palcoscenico del mondo. E il titolo sportivo, quello del marchio, insieme all’ambizione di Bagnaia possono costruire un 2022 da applausi. Domenicali aggiunge: "Ducati è e resta comunque sinonimo di made in Italy, un valore che esporta con fierezza nel mondo. La bandiera tricolore è un simbolo che la casa di Borgo Panigale espone su tutte le proprie moto e nel logo Ducati Corse, in modo che accompagni la marca in tutti i suoi successi, ottenuti incarnando i valori di sportività, velocità, tecnologia, passione e bellezza".

Futuro che spinge Domenicali a guardare con entusiasmo anche al progetto MotoE. L’obiettivo mondiale della Desmo e di Bagnaia, insomma, non toglierà energia e voglia di sorprendere anche nella categoria affiancata al motomondiale. "C’è una sintesi, quella fra passato, presente e futuro, che trova l’apice nel progetto MotoE – riprende l’ad –: una sfida rivoluzionaria e innovativa, il cui obiettivo è quello di sviluppare competenze e tecnologie in un mondo in continua evoluzione come quello dell’elettrico".

Scatta così il 2022 di Ducati. E già nei test di febbraio, le Rosse faranno capire a Yamaha e Honda che l’Italia cerca un Mondiale per riscrivere la storia. Un concetto semplice e garantito da mille motivazioni.

Quindi Domenicali si regala un’ultima occhiata al 2021 appena concluso. "E’ stato un anno record per quanto riguarda le vendite…".

C’è tanto rosso, insomma, nel mondo del motociclismo. Rosso delle emozioni Ducati. In pista e non solo.