Venerdì 19 Aprile 2024

La Coverciano dei cavalli si fa bella Nuovo look aspettando i mondiali

I Pratoni del Vivaro sono la capitale dell’equitazione: grandi lavori in vista dei campionati di settembre

di Paolo Manili

A cinquanta giorni dal via dei campionati mondiali di completo (15-18 settembre) e di carrozze (22-25 settembre) ai Pratoni del Vivaro, sede dello storico impianto creato per le Olimpiadi di Roma 1960, è stato perfezionato il protocollo d’intesa per la riqualificazione delle celebri strutture sportive e del territorio circostante, nel comune di Rocca di Papa, sui Colli Romani. A porre la firma sugli accordi questa volta c’erano i nomi importanti della politica, oltre che dello sport: Nicola Zingaretti, governatore della Regione Lazio, il presidente della Fise, Marco di Paola e la sindaca di Rocca di Papa, Veronica Cimino. Con loro anche Roberto Tavani, delegato allo Sport della Regione Lazio, e Pierluigi Sanna, vicesindaco della Città Metropolitana di Roma e sindaco di Colleferro. I Mondiali di due discipline tanto complesse, come completo e carrozze, prevedono gare non solo all’interno del centro sportivo, ma rispettivamente anche una prova di cross e una di maratona, con tracciati che si sviluppano sul territorio circostante, spettacolare altipiano di 120 ettari a 600 m. sul mare.

Indispensabile dunque l’intervento delle Istituzioni sia sul piano tecnico che organizzativo, con evidente impegno economico di notevole rilievo per la riqualificazione dei tracciati, la ricostruzione degli ostacoli di campagna, delle infrastrutture necessarie allo svolgimento delle competizioni.

Tutto con grande attenzione alla logistica e alla sicurezza dei concorrenti - i cavalli soprattutto - degli addetti ai lavori e del pubblico. Uno sforzo tecnico organizzativo che comporta "numeri" imponenti: sono stati sostituiti circa 2 chilometri di recinzione dei campi di gara, installati 122 nuovi box nelle scuderie, installata una clinica veterinaria, rifatti drenaggi e terreni dei campi di gara in sabbia e in erba, realizzati nuovi parcheggi e nuove tribune, creati punti ristoro e aree shopping e merchandising per gli spettatori, piantati oltre 60 alberi per rendere sostenibile l’impatto ambientale. "Numeri che danno certamente un’idea - ha detto il presidente Fise, Di Paola - di quanto lavoro sia stato realizzato e che rendono i Pratoni del Vivaro il gioiello e l’orgoglio degli sport equestri italiani" . A desso in quella che possiamo definire "la Coverciano dell’equitazione" mancano solo le centinaia di cavalli-campioni, cavalieri e drivers di tutto il mondo, per dar vita a due settimane di spettacolari competizioni iridate che entreranno nella storia dell’equitazione.