Venerdì 19 Aprile 2024

Kuss fa un capolavoro, Pogacar resta in giallo Per Nibali buone sensazioni in vista di Tokyo

Sui Pirenei vince l’americano. Infinito Valverde: è secondo. Lo Squalo: "La gamba c’è". Oggi giorno di riposo

Al Tour si fanno prove di Giochi. Non si esime Nibali, che prima di ingrassare la ricca lista di chi è già tornato a casa, va in fuga sui Pirenei con tanti bei nomi: ne ricava buone sensazioni, non il successo, perché l’americano Sepp Kuss, altro aiutante in libera uscita dopo l’addio di Roglic, ha più benzina di tutti e regala al suo Paese un successo che in Francia mancava da dieci anni. "Sto bene, la gamba c’è" è il congedo del siculo, prima di mettersi in rotta per Tokyo.

Fa le prove anche Valverde, che a 41 anni insegue ancora il sogno olimpico: qui insegue meglio di tutti Kuss, arrivandogli a un soffio. Quel che fa in salita l’Embatido spagnolo fa venire un forte sospetto: sul circuito giapponese i conti si faranno anche con lui. Di quelli che scappano, a ottenere qualcosa è pure Quintana, che si prende il trofeo per la cima più alta della corsa, l’Envalira a quota 2400.

Si fanno prove anche alle spalle della fuga: in tanti provano a mettere in difficoltà Pogacar, rimasto solo contro tutti. Fatica inutile: il bimbo sloveno non dà il minimo segno di cedimento. Carapaz, Uran e due volte l’impertinente Vingegaard vengono stoppati con disarmante facilità: il signorino in giallo avrebbe pure la forza per staccarli tutti, ma sarebbe un’esibizione di muscoli fine a se stessa, visto che il successo di tappa ormai è andato. Segnalata la rapida eclissi del filosofo Martin, altrettanto rapidamente apparso il giorno prima al secondo posto, oggi il Tour riposa, in attesa di altre due tappe pirenaiche toste: serviranno soprattutto a scegliere chi accompagnerà Pogacar sul podio di Parigi.

Ordine d’arrivo 15esima tappa Ceret-Andorra La Vella: 1) Sepp Kuss (Usa, Jumbo) km 191 in 5h 12’06’’ (media 36,777), 2) Valverde (Spa) a 23’’, 3) Poels (Ola) a 1’15’’, 4) Ion Izagirre (Spa) st, 11) Nibali a 1’22’’, 22) Pogacar (Slo) a 4’51’’, 33) Martin (Fra) a 8’45’’.

Classifica: 1) Tadej Pogacar (Slo, Uae) in 62h 07’18’’, 2) Uran (Col) a 5’18’’, 3) Vingegaard (Dan) a 5’32’’, 4) Carapaz (Ecu) a 5’33’’, 5) O’ Connor (Aus) a 5’58’’, 11) Cattaneo a 14’45’’, 33) Nibali a 1h 07’05’’.

Angelo Costa