Tempi straordinari, nuovo record del mondo e ’scarpe volanti’: questi i protagonisti della Maratona di Valencia, terza al mondo dopo Berlino e Londra in termini di velocità. Dominio keniano, come previsto: il 24enne Kibiwott Kandie è riuscito a polverizzare il primato mondiale della mezza maratona, in 57’32". Ma altissime prestazioni anche per molti altri atleti, favoriti dal meteo, da un percorso piatto e ultraveloce, è soprattutto dall’utilizzo delle nuove ’scarpe volantì’ con piastre in carbonio e tacco ultra-rinforzato, ammesse dal World Athletis per le corse su strada (non per Tokyo però). Male invece è andata all’azzurra Valeria Straneo, che era a caccia del tempo per la qualificazione a Tokyo: il 2h37’04", col quale ha chiuso 37ª, è stato di 7 minuti e 34“ superiore al necessario. "Non è stata giornata – commenta – ero in difficoltà a livello muscolare e mi sentivo affaticata. Ho pensato anche di ritirarmi perché l’obiettivo era sfumato, ma mi dispiaceva mollare dopo una preparazione così lunga". Buono il debutto dell’altro campione azzurro, Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro), 59° nei 42,195 km in 2h15’40”.