Juventus-Atalanta, probabili formazioni e ultime sul recupero di Serie A

Domani squadre in campo alle 18. Occasione ghiotta per i bianconeri che possono salire a +4 dal Napoli. Probabile panchina per Chiellini e Higuain Juventus-Atalanta, formazioni e diretta dalle 18 Serie A, risultati e classifica

Dybala, attaccante della Juventus (LaPresse)

Dybala, attaccante della Juventus (LaPresse)

Torino, 13 marzo 2018 - Non solo Champions League, domani il menù calcistico propone anche Juventus- Atalanta, per il recupero della 26esima giornata di Serie A (fischio d'inizio alle 18). Occasione d'oro per i bianconeri che, in caso di successo, porterebbero il proprio vantaggio sul Napoli a 4 lunghezze, mettendo una seria ipoteca sul settimo scudetto consecutivo. La statistica sorride ai padroni di casa, i torinesi non perdono infatti da ben 26 partite di campionato contro i bergamaschi (22 vittorie), il cui ultimo successo a Torino risale addirittura al 1989. Non solo, la Juventus non ha ancora subito un gol tra campionato e Coppa Italia (eccezione la Champions) in questo 2018, ragion per cui agli ospiti servirà una vera impresa per portare a casa tre punti fondamentali in ottica Europa. Allegri deve rinunciare solamente a Bernardeschi e Cuadrado ma potrebbe lasciare a riposo anche Chiellini e Higuain, tra gli orobici restano in forse Caldara, Spinazzola e Gomez.

Juventus-Atalanta, formazioni e diretta dalle 18

Juventus-Atalanta, qui il live con azioni e gol in tempo reale

Queste le probabili formazioni:

Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Benatia, Rugani, Asamoah; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Mandzukic, Dybala. Allenatore: Allegri. Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Palomino, Masiello; Castagne, De Roon, Freuler, Hateboer; Cristante; Ilicic, Cornelius. Allenatore: Gasperini.

Arbitro: Mariani di Aprilia

In tv: Premium Sport 2, Sky SuperCalcio, Sky Calcio 1 e su Sky Sport 1

Serie A, risultati e classifica

IL PUNTO - Senza dubbio la Juventus è la grande favorita della vigilia, i bianconeri vengono da 5 vittorie consecutive tra campionato e coppe nelle quali hanno subito una sola rete a fronte di 7 segnate. L'ultimo gol subito in campionato risale addirittura allo scorso anno, con l'ex Caceres inutilmente a segno nella partita del Bentegodi tra Verona e Juve terminata 3-1 in favore degli ospiti. Da lì in poi sono arrivate ben 8 partite in cui la porta dei torinesi è rimasta immacolata, impresa confermata nel doppio confronto che ha visto il team del capoluogo piemontese sconfiggere proprio l'Atalanta conquistando così la finale di Coppa Italia contro il Milan. L'allenatore dei bianconeri, Massimiliano Allegri, avrà a disposizione un gruppo pressoché completo - ad eccezione dei soli Bernardeschi e Cuadrado - per liquidare la pratica Atalanta allo Stadium, risultato che varrebbe un confortante vantaggio di 4 lunghezze sul Napoli in ottica scudetto. Il tecnico toscano però ha voluto evitare facili entusiasmi invitando a non sottovalutare l'avversario: "Le partite con l'Atalanta sono tutte difficili, serve grande rispetto. Hanno una rosa di giocatori che si equivalgono, fisici e tecnici. Quindi domani noi dobbiamo avere grande rispetto per loro ma portare a casa i tre punti attraverso una partita tecnica, tattica e fisica". Probabile riposo per lo stakanovista Chiellini e per Gonzalo Higuain, impiegato assiduamente dopo il recente rientro dall'infortunio. In dubbio invece Alex Sandro, probabile quindi l'impiego del ghanese Asamoah sulla sinistra.

Guai a sottovalutare l'Atalanta, i bergamaschi hanno ritrovato a Bologna la vittoria dopo un periodo avaro di soddisfazioni e si trovano al momento a soli 6 punti di distanza da un sesto posto che significherebbe Europa, posizione occupata al momento dal lanciatissimo Milan di Gennaro Gattuso. Non mancano quindi le motivazioni per un ulteriore 'sgambetto' alla Juve dopo il 2-2 in rimonta della partita d'andata, senza contare che gli orobici avranno la possibilità di 'vendicare' l'eliminazione in semifinale di Coppa Italia patita proprio con la Juventus. L'allenatore dei nerazzurri, Gian Piero Gasperini, ha però voluto specificare che la propria squadra intende fare il proprio cammino senza curarsi della lotta scudetto: "Non ci sentiamo arbitri dello scudetto, contro la Juve giocheremo solo per noi stessi". Queste le parole del tecnico che ha poi proseguito con un auspicio: "L'Europa ci è piaciuta e quindi cercheremo di tornarci e di fare più punti possibili nelle 12 partite, sono tante, che ancora mancano in questo campionato". Infine, spazio ad una piccola stoccata nei confronti di chi lo aveva accusato per la formazione scelta per la sfida con la Juventus prima che questa fosse rinviata per neve: "Faremo il nostro meglio, ma vorrei che non si mettesse mai in dubbio la nostra buona fede". In difesa probabile impiego per Palomino al posto di Caldara mentre restano in dubbio Spinazzola e Gomez, in caso di forfait del primo spazio ad Hateboer a sinistra. Out Bastoni e Rizzo.