Juve su Raspadori, il Milan cambia strategia

Il giocatore ha chiesto al Sassuolo di essere ceduto. Maldini perde Renato Sanches. Galliani in pressing su Icardi per il Monza

di Mattia Todisco

La decisione di Paul Pogba di non operarsi per provare a disputare il Mondiale influisce sulle strategie della Juventus. Se non andrà via alcun centrocampista, il reparto resterà quello attuale, nonostante i due mesi di stop per McKennie. Il Valencia vorrebbe Arthur, ma sta spingendo per un prestito, il che non “ingrasserebbe“ le casse della Signora. La priorità è acquistare un esterno d’attacco. Questo è emerso dal summit di ieri tra i dirigenti bianconeri e Massimiliano Allegri, che spera di poter accogliere un rinforzo entro fine mercato. Per questo la Juventus è tornata forte su Filip Kostic, fresco di vittoria dell’Europa League con l’Eintracht e in passato cercato anche da Lazio e Inter. Nazionale serbo, a un anno dalla scadenza del contratto ha fatto sapere ai tedeschi di non voler rinnovare. Vuole una nuova sfida a un livello più alto, può essere ceduto per meno di 10 milioni: considerati i suoi numeri a Francoforte (33 gol e 63 assist in quattro stagioni) ha un ottimo rapporto qualitàprezzo. Farà 30 anni a novembre, una delle alternative più credibili è Raspadori, 22 primavere. Ha chiesto al Sassuolo la cessione, ma i neroverdi hanno appena fatto cassa con Scamacca e per questo hanno appena rifiutato 30 milioni dal Napoli, impegnato anche sul fronte portiere (la prima opzione è il prestito di Kepa dal Chelsea). Si profila un duello di mercato. Da capire se Allegri chiederà anche di insistere per Morata, suo pupillo oggi tornato all’Atletico Madrid dopo il prestito, e Paredes, che ha doti da regista oggi non presenti in rosa.

Da qui a fine mercato, si muoverà sicuramente il Milan. Renato Sanches è ormai sfumato, “colpa“ di Wjinaldum che ha liberato una casella al PSG trovando un accordo con la Roma. Presi l’olandese e a suo tempo Dybala, i giallorossi sperano di convincere Zaniolo a firmare il prolungamento al termine della finestra estiva del mercato, a meno che qualcuno non arrivi con 50 milioni per il cartellino. Tornando ai rossoneri, il Diavolo volevano affiancare il portoghese del Lille a De Ketelaere, ieri a Milanello per il primo allenamento. Dovranno ora individuare un profilo simile, ma ad oggi non trovano conferme le voci su Milinkovic-Savic (costi diversi e Lotito non vuole privarsene). Maldini e Massara prenderanno anche un difensore, la scelta sembra poter cadere su uno tra Diallo (PSG) e Tanganga (Tottenham), entrambe operazioni che la dirigenza sta portando avanti per un prestito.

Poco distante da Milano, nella vicina Monza, potrebbe arrivare uno dei colpi più ad effetto dell’estate. Adriano Galliani non ha infatti perso le speranze di convincere Mauro Icardi. Se nei prossimi giorni si convincerà a ripartire da zero, in una squadra che può garantirgli un ruolo da protagonista (e con una mano importante dai francesi per pagare il maxi ingaggio) allora la trattativa potrà decollare. Altrimenti Galliani andrà presumibilmente su Petagna.