Mercoledì 24 Aprile 2024

Juve senza macchia, Allegri adesso ci crede

La Signora fatica contro la Cremonese, ma i bianconeri non prendono gol e grazie a Milik al 91’ centrano la settima vittoria consecutiva

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di Mariachiara Rossi

L’astinenza dal campo è terminata ufficialmente ieri per la Juventus e il ritorno in gare ufficiali dopo 52 giorni non poteva essere più dolce per la squadra di Allegri e i tifosi bianconeri. La Juventus, infatti, con tutte le incognite del caso a cui aveva fatto riferimento mister Max Allegri in conferenza stampa dopo il terremoto ai vertici societari, e i tanti infortuni – Vlahovic, Pogba, Di Maria, Cuadrado, Bonucci, De Sciglio, Kaio Jorge – vince nel recupero, grazie ad una punizione di Milik, una partita sofferta, giocata sul piano della qualità meglio dalla Cremonese, che ha centrato in due occasioni il palo pieno e si è vista annullare due gol.

Per la Vecchia Signora continua la rincorsa verso la vetta, settima vittoria consecutiva senza subire gol e un’ulteriore conferma dopo le buone amichevoli contro Arsenal, Rijejka e Standard Liegi. Il match era stato presentato come una gara dai molteplici significati e anche per questo motivo è stato combattuto fino alla fine, regalando spettacolo ai 14.896 spettatori sugli spalti e ai 2.410 ospiti che fin dall’inizio non hanno mai smesso di incitare i propri beniamini ricordando a più riprese Gianluca Vialli con lo striscione "Luca Vialli segna per noi", campione che sta lottando contro la malattia e che ha fatto la storia di entrambi i club: proprio lui infatti 27 anni fa, aveva messo lo zampino nel rocambolesco 3-3 allo Zini.

Per Allegri è stata anche la gara del coraggio, delle prove e delle opportunità, perché in campo è stata schierata una delle formazioni più giovani di sempre in casa Juve con Matias Soulé, ala destra classe 2003, tra i migliori in campo, che con una serie di conclusioni a giro da fuori area ha messo in mostra tutto il suo repertorio. Fagioli, che è ritornato allo Zini dopo 8 mesi dalla grande festa promozione con la maglia della Cremonese, ha salutato i suoi vecchi tifosi con una prestazione degna di nota, dettando tempi di gioco e mostrando la solita personalità. Si dovrebbe aprire anche un capitolo per Miretti che prima da seconda punta e poi da trequartista, ha creato più volte pericolo nell’area piccola della squadra di casa. Se sul piano del gioco c’è ancora tanto da sistemare, Allegri può essere contento anche per il rientro col botto di Chiesa, il cui ingresso in campo, grazie alle sue accelerazioni, ha cambiato radicalmente il match.

"Conta aver vinto, la ripresa non è mai semplice. I ragazzi si sono calati bene nella gara e bisogna cercare di consolidare la posizione in classifica. Questo è un buon risultato, vincere nel secondo tempo non è mai semplice e farlo qui è difficile per tutti, a parte la Lazio poi le altre squadre hanno sempre fatto fatica", ha dichiarato il mister che si è anche soffermato sulle prestazione dei giovani: "Fagioli è cresciuto molto, all’inizio non giocava e ora sta crescendo di partita in partita come sta facendo Miretti. Soulé? Ha fatto una buona partita in un ruolo in cui si è sacrificato molto".