Juve, ora prova a pensare ad altro

Mentre avanza l’inchiesta Prisma, la squadra chiude il girone con il Malmoe: primato legato allo Zenit

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di Paolo Franci

Ci sono un sacco di cose che contano, in questa partita ’inutile’ contro il Malme. Innanzitutto, ha ragione Max Allegri: "Vincere ti fa lavorare bene". Saggia regola del pallone che nessuno può scalfire e che il tecnico juventino tiene sempre nel portafogli. Eppoi, hai visto mai che lo Zenit non tiri fuori la partita della vita contro i campioni d’Europa, il Chelsea? Perchè è vero che ai Blues basta vincere contro lo Zenit per mettersi al sicuro, è vero che le dimensioni contano, però poi le partite bisogna pur giocarle no?

E le cose che contano mica finiscono qui, perchè c’è voglia di tenere lontana l’inchiesta sulle plusvalenze, cercando di preservare la squadra il più possibile da scossoni e turbamenti. E poi, non ultima, la voglia di togliere la ruggine a qualche ricambio, al punto che Max decide per un turn over assai muscoloso: "Giocherà Perin in porta, rientrano Rugani, Alex Sandro e Rabiot. Dybala sta bene, in questo momento ha solo bisogno di giocare per mettere minuti nelle gambe. De Sciglio rientra: gli darò un po’ di minutaggio, magari a partita in corso. Ci saranno De Winter e Miretti. Domani mattina valuterò Kean. Arthur sta bene: gioca". Alla fine, più che lo spazio concesso a chi è scivolato nelle gerarchie di Max - da Rabiot ad Arthur - la notizia è nel fatto che Dybala dovrebbe essere in campo. Perchè se le vittorie aiutano a lavorare bene, stare in campo aiuta a riprendere condizione e minuti in vista della trasferta di Venezia che la Juve non può sbagliare, magari puntando sulla fame di gol di Morata, che già questa sera potrebbe dare una sterzata al suo trend. A proposito: incidente chiuso? "Morata deve stare sereno Nella partita contro il Genoa con un gol avrebbe preso 8, però è un attaccante e viene valutato per i gol che non fa. Lui però deve rimanere tranquillo. I gol li farà perché li ha sempre fatti. Più uno si innervosisce, più li cerca: deve stare sereno". Carezza psicologica a Morata in una Juventus che certo non ha risolto il problema del gol.

JUVENTUS (3-5-2): Perin; Rugani, Bonucci, de Ligt; Bernardeschi, Bentancur, Locatelli, Rabiot, Alex Sandro; Dybala, Morata. Allenatore: Allegri.

MALMOE (4-4-2): Diawara; Bejimo, Ahmedhodzic, Brorsson, Olsson; Gwargis, Rakip, Innocent, Rieks; Birmancevic, Colak. Allenatore: Tomasson.

ARBITRO: Peljto (BIH)