Giovedì 25 Aprile 2024

Juve, l’esame degli ex prima dell’Europa

Vlahovic e Chiesa per battere la Fiorentina, Allegri tentato dal tridente con Di Maria. Pogba ancora fuori, giovedì c’è il Nantes

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di Paolo Grilli

Per Allegri, la Juve ha ritrovato l’equilibrio. Ed è un bene in casa bianconera, visto che quella con la Fiorentina è sempre stata una sfida giocata sull’emotività, un tagliando importante a ogni stagione. La Signora, di confronti con la Viola, ne ha vinto solo uno negli ultimi cinque di campionato. All’andata finì 1-1, con Kouame che replicò a Milik. Eravamo a inizio settembre e, sul campo, la Juventus faceva intravedere le prime crepe: neanche immaginando quello che sarebbe successo, poi, nelle sue vicende extra stadio. Sembra già un’epoca fa.

I due grandi ex, Vlahovic e Chiesa, non c’erano. Il primo, tenuto in panchina da Max. Fede, invece, non era ancora recuperato dall’infortunio. Giocheranno stasera in un tridente nobilitato anche da Di Maria? La tentazione c’è, perché la sensazione è che non si possa fare a meno di loro, anche rischiando di più in fase difensiva: prenderebbe forma così un 3-4-2-1. Un ritorno al 4-3-3 non sembra permeare le intenzioni di Allegri, che con il 3-5-2 (o 3-5-1-1, quando c’è il Fideo a supporto della punta) ha riconquistato la vittoria e pure il clean sheet contro la Lazio in Coppa e la Salernitana in campionato. In mediana, torna titolare Fagioli visto che Miretti non potrà rientrare prima di tre settimane.

Non ci sarà traccia, nella distinta di gara, di Paul Pogba. Sarebbe una notizia il contrario, per la verità. Max quantifica in altri venti giorni il periodo necessario per vedere in campo il polpo, che il tecnico continua a definire "un giocatore importante", ma che in stagione non ha giocato nemmeno un minuto.

Di fatto, quando il francese sarà pronto per l’esordio, saranno passati quasi undici mesi dalla sua ultima gara ufficiale, con lo United: oltre tutto nell’ambito di un’annata sportiva, quella passata, che nell’inverno lo vide ai box per tre mesi per un infortunio muscolare.

Il caso Pogba non può che tenere banco alla Juve, visto che la riduzione dei costi è un imperativo invalicabile tenendo conto del bilancio traballante e di una situazione di classifica che, a breve, potrebbe esserlo ancora di più.

Quella futura sarà una Juve all’italiana – per la mediana piace Frattesi del Sassuolo, ma servono almeno 25 milioni ed è una cifra che per la Signora d’oggi diventa già critica – risultante prima di tutto di tagli più che di acquisti.

E Italiano? La sua Viola vola in Coppa Italia, non certo in campionato, indietreggiando nella seconda metà della classifica. L’inizio di quest’anno è dimenticabilissimo per i toscani che, Coppa a parte, hanno racimolato appena una vittoria a fronte di tre pareggi e due sconfitte. Ma, si diceva, la sfida odierna tende a deviare dal prevedibile.

E poi, per la Juve, all’orizzonte c’è una nuova Europa da esplorare, giovedì contro il Nantes. Quanto varrà questa avventura di coppa, con la giustizia sportiva e pure la Uefa prossime a sentenziare, non è dato sapere.

Le probabili formazioni.

JUVENTUS (3-4-2-1): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Kostic; Di Maria, Chiesa; Vlahovic. All. Allegri.

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Duncan; Gonzalez, Jovic, Kouame. All. Italiano.

Arbitro: Fabbri

Tv: Dazn ore 18.