Juve lanciata ma in emergenza Riecco Dybala per restare al Max

Si ferma anche Bonucci, l’argentino recupera come Bernardeschi e Rugani. Turno di riposo per Vlahovic?

Il cioccolatino inatteso del Franchi – l’autogol di Venuti al 91’ indotto dal cross di Cuadrado che ha fatto vincere la Juve una gara quasi dominata dalla Fiorentina in Coppa Italia – ha raddolcito solo in parte il clima alla Continassa. La Signora che ha raccolto il decimo risultato utile di fila tra tutte le competizioni rischia di avere davvero il fiato corto visto il tour de force in corso e la inquietante quantità di infortunati. Domenica arriva lo Spezia a Torino e Allegri spera di recuperare almeno parte del corposo team di acciaccati. Non Bonucci: a Leo è stata diagnosticata una elongazione al polpaccio e starà fuori almeno una settimana, saltando con molte probabilità anche la Samp a Marassi sabato 12.

Ieri però hanno lavorato a regime parziale Dybala, Bernardeschi e Rugani. La sensazione è che possano recuperare tutti: il ritorno di Paulo, in particolare, sarebbe utile a ricomporre il tridente de luxe con Vlahovic e Morata che tanto bene ha già funzionato ma che poi ha dovuto interrompere i lavori per l’elongazione alla coscia. Sempre che il serbo non venga fatto rifiatare. A centrocampo, turnover impossibile: con Zakaria e McKennie out, tocca ancora ad Arthur e Locatelli presidiare la mediana, con Rabiot interno di sinistra. La Juve punta alla 14esima gara utile di fila in campionato: poi, se davanti rallentano ancora...

Paolo Grilli