Jacobs va di fretta, ma non troppo "Il vero obiettivo sono i 100"

Marcell vince i 60 indoor a Lodz in 6“57: "Questo tempo non mi soddisfa, stiamo lavorando per l’estate"

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di Giuliano Lorenzo

Lo sguardo è fisso, rivolto al traguardo, il battito è accelerato, la tensione è come sempre nascosta e le gambe fanno ancora fatica. Eppure, il "motore" di Marcell Jacobs è ripartito. A Lodz, a 172 giorni dall’ultima volta, l’azzurro torna e vince, indoor sui 60 metri, con il crono di 6.57 dopo una batteria corsa in 6.61. Alle spalle dell’italiano Jakub Lempach (6.67) e Elijah Hall (6.67). A fine gara il sorriso è tirato, non è appagato, vincere non basta, bisogna sempre fare qualcosa in più per essere il migliore. Di fluo vestito, con il debutto del sodalizio con il suo nuovo sponsor tecnico, infila un altro successo indoor dove non perde dal 2021, mostrandosi serafico e con l’atteggiamento concentrato a cui ha sempre abituato. Manca la brillantezza dei giorni migliori, non convince, si limita a fare il suo e a riassaporare le sensazioni da gara.

"Il tempo mi soddisfa fino a un certo punto - spiega - dobbiamo cercare di capire meglio questa prima parte di gara, ma devo ammettere che quest’anno stiamo lavorando soprattutto in funzione dell’estate, dei 100 metri. Devo partire in maniera tale da accelerare al meglio per i 100, questo è quello che conta. In ogni caso era giusto tornare in gara".

Come ormai succede da quando quei celebri cinque cerchi gli hanno cambiato la vita. Jacobs è un catalizzatore di attenzione e di aspettative. In questo caso, non si poteva chiedere molto di più dopo mesi di inattività. Rompere il ghiaccio e togliere la ruggine, per sua stessa ammissione, erano gli obiettivi primari. La partenza e i tempi di reazione sono da rivedere, tanto da fargli dire, dopo la batteria di aver fatto una "passeggiata di salute". Lui a passeggiare non è abituato e questa condizione gli sta stretta, ma c’è ancora un po’ di tempo e l’opportunità di rimettersi al lavoro. Il crono corre e lui vorrebbe fermarlo con il minor tempo possibile soprattutto perché la fame di vittoria è immutata. A Istanbul a marzo cercherà di arricchire la propria bacheca difendendo il titolo europeo vinto nel 2021 e magari limando il tempo, del resto in Europa sono forse le lancette il suo più grande avversario. Le uscite al chiuso, con una stagione non molto lunga, sono poche. Ogni gara sarà utile per Jacobs e coach Camossi per coglier indicazioni: il prossimo test è fissato per il 15 febbraio a Lievin.