Mercoledì 24 Aprile 2024

Ivan e il Toro, caccia ai gol di scorta

Fuori Lukaku, Conte vuole il rilancio di Lautaro e avanza Perisic: con il Parma banco di prova in chiave Real

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di Mattia Todisco

Dopo la prima gara senza gol fatti della stagione, l’Inter perde l’uomo che ha garantito quasi metà delle segnature stagionali. Sono quindici tra campionato e Champions, sette di queste le ha messe a segno Romelu Lukaku e senza di lui (oltre che senza Sanchez) sarà il complesso a doversi sostituire al singolo. Se mai a Conte fosse passato in mente di dare riposo allo spento Martinez, mai a bersaglio nelle ultime quattro gare, sarà invece nel rettangolo di gioco che l’argentino dovrà ritrovare la vena realizzativa. Sulle sue spalle poggerà un reparto nel quale a supporto troverà l’adattato Perisic, finora utilizzato quasi solo da esterno sinistro di centrocampo e solo per un breve tratto a Kiev come attaccante, oppure Andrea Pinamonti. Riportato all’Inter dopo un’esperienza in chiaroscuro al Genoa, la punta del ‘99 è stata schierata pochissimo e mai da titolare. "Deve ancora mangiare pane duro", ha detto Conte, confermando di voler ancora lavorare sulle qualità del ragazzo prima di dargli in mano le chiavi dell’attacco con una certa continuità. L’Inter ha una duplice missione questo pomeriggio contro il Parma: i tre punti e conservare energie e uomini il più possibile in vista del Real Madrid. È tutt’altro che probabile la presenza di Lukaku e Sanchez in Champions, non si sa neppure se ci saranno il weekend successivo a Bergamo contro l’Atalanta. In attacco non c’è modo di fare turnover, negli altri reparti sì e Conte attingerà a piene mani dalla rosa, consapevole che gli emiliani non sono un avversario storicamente semplice. Lo scorso anno sono usciti imbattuti dal Meazza (2-2 dopo essere stati avanti di due gol) e hanno dominato per oltre un’ora al Tardini nella partita di ritorno, ribaltata in pochi minuti dall’Inter nel finale con De Vrij e Bastoni. Potrebbe essere una gara differente da quelle del 20192020, visto che D’Aversa e Liverani non hanno filosofie così simili. Anche l’attuale tecnico del Parma non porta benissimo all’Inter, che nel passato torneo ha perso per strada due punti a Lecce proprio affrontando Liverani. Tornati a disposizione Gagliardini e Radu, resta come unico positivo nel gruppo nerazzurro Milan Skriniar. Anche per lo slovacco è complicato pensare a un recupero lampo per la partita contro il Real Madrid.