Martedì 23 Aprile 2024

Italia, visto che Mondiale?

Italo Cucci

Stavolta Fiorello non ha fatto ridere. L’hanno preso sul serio quando ha attaccato la Rai per aver speso 200 milioni "per 64 partite del Mondiale qatarese che non vedrà nessuno"; e l’hanno usato come un ariete contro la Mamma mentre sono sicuro che cercasse solo di fare rumore per richiamare pubblico… aspettando “Viva Rai2”, la trasmissione helzapoppin che dal 5 dicembre curerà sulla rete “poverina” che in realtà sta godendosi gli effetti positivi del torneo qatariota.

L’evento più importante del calcio è sempre popolarissimo in tv, anche quando non c’è l’Italia (è già successo con Russia 2018). C’è da dire, semmai, che la contestatissima Fifa almeno una cosa l’ha fatta bene: come dotata di spirito profetico – o di giusta competenza – ha costretto la Rai a comprarsi i diritti prima delle qualificazioni senza l’Italia. Quando li comprò Mediaset, per Russia 2018, la Nazionale era già out e li pagò solo 64 milioni. Dicevo di Rai2 che ha fatto ascolti importanti anche al pomeriggio con Portogallo–Ghana, 3,125 milioni di spettatori e 24.38% di share. Ma il boom riguarda Raiuno che per il Mondiale ha anticipato alle 19 anche l’inamovibile Tg1 godendosi Brasile–Serbia da 6.602 milioni e 29.99%. Non è il mio mestiere trattare di tivù se non per qualche stuzzicante pettegolezzo (tornerà o no Giorgino?) ma difendere i miei dodici Mondiali sì. Sono sempre lo spettacolo più bello del mondo.

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