di Doriano Rabotti
Superato lo scoglio più duro, l’Italvolley femminile nei prossimi giorni avrà due obiettivi concreti da raggiungere. Uno in realtà è più aleatorio, perché riguarda il concetto di pressione che forse, dopo aver battuto il Belgio al termine di una gara per certi versi folle, si è un po’ allentata sulle spalle di Egonu e compagne. Se sia vero, lo scopriremo subito oggi dalle 18, quando le azzurre giocheranno contro il Kenya la loro quarta partita nel mondiale (diretta Rai e Skysport).
L’altro obiettivo è più facile da misurare: battuto il Belgio da tre punti, concedendo il primo set in tutto il mondiale, l’Italia ora deve cercare di chiudere il proprio girone a punteggio pieno per arrivare alla seconda fase con il gruzzolo di punti più alto visto che i risultati della prima si portano dietro nella seconda.
L’obiettivo en plein non è impossibile da centrare: le africane che oggi incrociano la strada delle azzurre sono state travolte 3-0 dal Belgio e anche dall’Olanda, contro cui l’Italia chiuderà il primo girone domenica. Tecnicamente lo scarto c’è, poi bisogna sempre confermarlo sul campo. E questa Italia che ha caricato sui pesi e sta mettendo benzina nelle gambe per la seconda parte di un mondiale lunghissimo ha dimostrato proprio contro il Belgio di non girare ancora al massimo.
Ma anche di avere una grande forza caratteriale, il simbolo giusto è l’alzatrice Alessia Orro, salita purtroppo agli onori delle cronache non sportive per essere stata a lungo perseguitata da uno stalker.
L’altra sera anche lei ha iniziato sbagliando molto, poi ha messo le mani sulla partita e ha partecipato a un punto clamoroso per annullare un setball al Belgio, chiuso dal libero De Gennaro in palleggio mentre le avversarie già festeggiavano.
"Abbiamo ricaricato le energie, contro il Belgio è stato molto impegnativo, quindi dobbiamo recuperare. Il punto della De Gennaro è stato importantissimo, in quel momento per noi si è riaccesa una luce che ci ha accompagnato sino a fine partita. Contro di noi tutti danno sempre il 100%, siamo la squadra da battere. Arriveranno sfide sempre più difficili, ma noi siamo pronte".
Ieri la Orro, con Bosetti, Chirichella, Egonu e Danesi ha riposato. Oggi forse non servirà la forza di reazione mostrata contro il Belgio, ma l’occasione di regalarsi la possibilità di giocare tranquille fino al debutto nella seconda fase non va sprecata.
Classifica: Italia 9, Olanda, Belgio 6, Kenya 3, Camerun, Portorico 0. Passano le prime quattro, come nel girone D da cui usciranno le avversarie dell’Italia: al momento Cina e Brasile 9, Giappone 6, Repubblica Ceca, Argentina e Colombia 0.