Martedì 23 Aprile 2024

Italia e Ucraina, è il podio della fratellanza

Le azzurre conquistano l’argento ma festeggiano l’oro delle amiche che hanno ospitato e con le quali si sono a lungo allenate

di Gianmario Bonzi

Un oro e un argento, un abbraccio ideale sul podio, una festa per tutte le squadre a medaglia. Il primo podio di Roma 2022, annunciato e prevedibile, è delle ragazze azzurre del nuoto artistico, già bronzo iridato ai Mondiali dietro Cina (oro) e Giappone (argento). Resta un vortice di emozioni, un tourbillon che coinvolge e un po’ commuove tutto il pubblico della piscina da 1796 posti allestita sul campo Nicola Pietrangeli. La vittoria della pace sulla guerra direbbe la retorica, in realtà ovviamente non è così, quel che conta è il successo della solidarietà e dell’accoglienza (italiana), la rivincita dello sport che forse come nessun altro riesce a unire uomini e popoli di culture e religioni diverse. L’Ucraina, assente di lusso nella rassegna iridata in questa prova, vince la finale continentale del team technical con un esercizio nuovo, preparato in Italia subito dopo il Mondiale di Budapest, con il punteggio di 92.5106 che premia la freschezza e l’eleganza delle ragazze dell’est. Le giurie assegnano 28.8 per l’esecuzione e l’impressione artistica e 36.5106 per gli elementi. La vicecampionessa del mondo Marta Fiedina, le gemelle Maryna (che nel frattempo ha imparato un po’ di italiano) e Vladyslava Aleksiva e le altre sono giovanissime: la più "esperta" è Veronika Hryshko che il 31 agosto compirà 22 anni. L’Italia, con lo stesso esercizio visto in Ungheria (allora valse 91.0191 punti) è seconda e medaglia d’argento con 90.3772 (27.4 di esecuzione e impressione e 35.5772 per gli elementi), ma il metallo è ovviamente più pregiato e la gioia di condividere il podio con le sorelle ucraine (ormai è così, prevalgono amicizia e rispetto) è tanta. Terza è la Francia che quasi a sorpresa sprinta sulla Grecia, la supera di quasi un punto e va a prendersi la medaglia di bronzo con 88.0093 punti. Il team tecnico azzurro è composto da Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, il capitano Gemma Galli, Marta Iacoacci, la finalista di miss Italia 2018 Marta Murru, Enrica Piccoli e le riserve Federica Sala e Francesca Zuinino. Così il (neo) capitano, Gemma: "Siamo contentissime del risultato, dietro questo argento c’è un gran lavoro di una squadra speciale e magica. Siamo felici di aver ospitato per mesi le ucraine qua in Italia, ci siamo allenate assieme molte volte e anzi è stato prezioso il loro contributo per perfezionare le spinte, dove sono migliori al mondo. Le prossime gare? Vorremo vincere una medaglia in ogni esercizio. Abbiamo preso qualche punto in meno rispetto a Budapest è vero, ma ogni gara è diversa e questa la porteremo nel cuore comunque grazie alla presenza del pubblico amico". Costanza Di Camillo: "Io faccio i complimenti al nostro capitano, al primo anno in questo ruolo. Siamo orgogliose di lei". Oggi tre gare del nuoto artistico: finale Solo tecnico donne (Cerruti), uomini (prima volta assoluta, solo tre atleti iscritti, tra cui Giorgio Minisini, favorito per l’oro, ma già sicuro di una medaglia) e l’ultimo atto dell’Highlights routine (non presente ai Mondiali), con Domiziana Cavanna.