Mercoledì 24 Aprile 2024

Italia da sogno, l’ultimo ballo è con il Brasile

Travolta la Turchia nella semifinale di Nations League. Egonu scatenata, ma le compagne sono all’altezza. Il ct Mazzanti: "Orgoglioso"

Paola Egonu è stata protagonista della vittoria sulla Turchia per 3-0

Paola Egonu è stata protagonista della vittoria sulla Turchia per 3-0

Cucù, e un altro tabù non c’è più. I turchi hanno capito sulla loro pelle che vedranno giocare un’aliena, come succederà a Paola Egonu nella prossima stagione. Intanto pur fischiandola, ne hanno dovuto subire la legge da avversaria.

L’Italia è in finale alla Nations League, e anche se non si tratta della manifestazione principale della stagione, rispetto ai mondiali è un antipasto più che attendibile. Ieri il gruppo di Mazzanti ha sfatato un’altra maledizione, perché Giovanni Guidetti ha spesso dato dispiaceri all’Italia, con le squadre di club e nazionali. Per sua fortuna, nel Vakifbank l’anno prossimo avrà la Egonu a sua disposizione, e non contro.. Ieri non c’era molto da fare perché l’Italia ha affiancato alla solita Paola (27 punti, più di un set da sola) anche una grandissima difesa, un muro molto attento, l’energia della Pietrini e la classe di Caterina Bosetti in attacco.

Italia femminile di volley in tv, dove vedere la finale di Nations League

Alla fine tutto il match si è deciso nel finale del secondo set, che avrebbe probabilmente cambiato l’inerzia. È una vittoria importante per tanti motivi: perché si giocava in Turchia davanti a un pubblico caldissimo, perché le nipotine di Erdogan avevano battuto le nostre nei gironi, perché adesso in finale contro il Brasile di Zè Roberto (ore 17.30, diretta Sky) può davvero succedere di tutto. Ma la cosa più importante è aver dato seguito all’exploit del campionato europeo vinto l’anno scorso con una serie di successi a livello mondiale, in un percorso che oltre ad aver coinvolto qualche giovane di prospettiva che tornerà utile più avanti, ha allargato la base delle titolari alle quali Mazzanti può attingere: tre schiacciatrici quasi equivalenti, due alzatrici che si scambiano anche nei momenti cruciali, due centrali titolari di livello assoluto a completare una squadra vera, nella quale la Egonu in attacco e la De Gennaro in difesa sono le due leader tecniche ed emotive.

"È stata una vittoria davvero molto bella. La cosa che mi inorgoglisce è aver preso consapevolezza delle nostre possibilità velocemente dimostrando grande personalità", ha detto il ct Davide Mazzanti: "le ragazze hanno il carattere e l’esperienza per giocare questo tipo di partite, è un gruppo che vive di sfide. Per noi si tratta di tornare alla finale del 2017, il nostro primo anno insieme. Il Brasile non spreca niente, e dovremo essere brave a non sbagliare nulla".

 

ITALIA 3

TURCHIA 0

(25-18; 27-25; 25-22)

ITALIA: Orro 1, Pietrini 8, Danesi 10, Egonu 27, Bosetti 10, Chirichella 4, De Gennaro (L). Malinov, Lubian, Gennari, Sylla. N.e: Bonifacio, Fersino, Nwakalor. All. Mazzanti.

TURCHIA: Erdem, Ozbay, Baladin, Gunes, Karakurt, Sahin, Akoz (L). Sahin E, Boz, Aydin. N.e: Arici, Senoglu, Ismailoglu, Aykac. All. Guidetti.

Arbitri: Noemi (Arg) e Taghrid (Egy)

Note: spettatori 11.000. Durata: 24’, 30’, 27’, tot. 1h21’. Italia: 2 ace, 9 bs, 9 m, 19 e. Turchia: 2 ace, 8 bs , 5 m , 19 e.