Martedì 16 Aprile 2024

Italia, contro il Galles un’altra disfatta a Roma Sabato a Edimburgo rischia il cucchiaio di legno

Italia

7

galles

48

ITALIA: Trulla (3’ s.t. Padovani); Bellini, Brex, Canna, Ioane (7’-17’ p.t. Fabiani; 26’-28’ s.t. Zilocchi); Garbisi (14’ s.t. Mori), Varney (22’ s.t. Violi); Lamaro, Meyer (25’-35’ p.t. Mbanda’), Negri; Sisi, Cannone (11’ s.t. Lazzaroni: 22’ s.t. Mbanda’); Zilocchi (33’ p.t. Riccioni), Bigi (cap), Fischetti (25’ s.t. Lovotti). All. Smith.

GALLES: Li. Williams; Rees-Zammit, North (5’ s.t. Halaholo), J. Davies (12’ s.t. Lo. Williams), Adams; Biggar (12’ s.t. Sheedy), G.Davies; Faletau (12’ s.t. Wainwright), Tipuric, Navidi; Alun Wyn Jones (cap) (17’ s.t. Carre), Hill; Francis (4’ s.t. Brown), Owens (12’ s.t. Dee), A. Jones (13’ s.t. Ball). All. Pivac.

Arbitro: Barnes (RFU).

Marcatori: p.t. 3’ c.p. Biggar (0-3); 8’ m. Adams tr. Biggar (0-10); 13’ m. Faletau (0-15); 21’ m. Owens tr. Biggar (0-22); 30’ m. Owens (0-27); s.t. m. North tr. Biggar (0-34); 10’ m. Ioane tr. Garbisi (7-34); 19’ m. Sheedy tr. Sheedy (7-41); 25’ m. Rees-Zammit tr. Sheedy (7-48).

Cartellini gialli: 7’ p.t. Bigi, 27’ s.t. Riccioni. Calciatori: Garbisi (Italia) 11, Biggar (Galles) 46, Sheedy (Galles) 22. Player of the match: Josh Navidi (Galles).

- Un‘altra brutta figura rimediata dall’Italrugby in questo Sei Nazioni 2021. Gli azzurri del ct Smith rimediano contro il Galles la terza sconfitta all’Olimpico dopo i ko con Francia e Irlanda, la quarta nel Torneo dopo quella di Twickenham contro i campioni uscenti dell’Inghilterra. I ‘Dragoni’ sembrano di un altro pianeta e alla fine espugnano Roma con un eloquente 48-7. Sabato prossimo per Bigi e compagni, alla 31esima battuta d’arresto di fila nel Sei Nazioni, c’è l’ultima sfida con la Scozia ad Edimburgo: per evitare il ‘cucchiaio di legno’ serve una vittoria.

Intanto, Marzio Innocenti è il nuovo presidente della Federazione Italiana Rugby. Nell’Assemblea svoltasi presso la Nuova Fiera di Roma, Innocenti è stato eletto al primo scrutinio con il 56% dei voti, precedendo Paolo Vaccari e il n.1 uscente, Alfredo Gavazzi, che nel primo turno hanno ricevuto rispettivamente il 40% e il 3% delle preferenze. Gavazzi, che era alla guida della Fir dal 2012, sui social ha voluto ringraziare "il rugby italiano per la fiducia di questi otto anni, un privilegio aver servito la federugby insieme al Consiglio".