Giovedì 25 Aprile 2024

Italia, con Giani è un esame da Fenomeni

Semifinali di Nations League, alle 21 sfida alla Francia allenata dall’ex campione azzurro. Michieletto: "Giochiamo per questi momenti"

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di Doriano Rabotti

E’ un derby tra fenomeni, in tutti i sensi. Quello assoluto del termine, perché tali sono ’Monsieur Magique’ Earvin Ngapeth, asso della Francia campione olimpica in carica, e il nostro Alessandro Michieletto, che a 20 anni non ha ancora smesso di crescere in senso fisico e tecnico, eppure è già uno dei più forti schiacciatori al mondo.

E poi c’è il senso ’Velaschiano’ del termine, quella generazione di fenomeni alla quale appartengono sia il nostro ct Fefè De Giorgi che Andrea Giani, oggi avversario sulla panchina della Francia.

Le semifinali della Nations League a Casalecchio di Reno sono un antipasto del mondiale ormai vicino. Perché le squadre che sono arrivate quasi in fondo nella kermesse economicamente più ricca sono candidate a giocarsi un posto sul podio anche in Polonia e Slovenia dal 26 agosto: alle 18 l’altra semifinale è tra Polonia e Stati Uniti, alle 21 gli azzurri sfideranno il Giangio nazionale in una gara che li vede sfavoriti per i bookmaker e anche per chi guarda le cose con obiettività. Perché la Francia è un concentrato di talento che a Tokyo seppe trovare l’equilibrio necessario per vincere, i nostri sono campioni d’Europa in carica e hanno iniziato un rinnovamento importante, ma ancora in corso. In pratica, soltanto Giannelli in regia, Anzani al centro e Zaytsev che parte come opposto di riserva hanno alle spalle diverse stagioni azzurre, gli altri sono tutti abbastanza freschi a questi livelli.

Il migliore come detto è Alessandro Michieletto, che ha anche le idee chiarissime sull’incontro di stasera: "Sarà una battaglia, dal primo all’ultimo punto. Abbiamo raggiunto la Final four e già questo era importante, di fronte avremo un’avversaria come la Francia molto forte, ma noi lavoriamo per giocare queste partite. Siamo pronti e non vediamo l’ora di scendere in campo. Con la Francia – dice il ragazzo nato a Desenzano – sarà importante partire forte dall’inizio, ribaltare una partita con loro non sarebbe semplice. Sono contento, non credevo che mi sarei trovato qui a questo punto con questa maglia e con intorno un palazzetto fantastico che ci spinge".

Partiti i tifosi iraniani, i più caldi di tutti, oggi e domani all’Unipol Arena è comunque previsto il tutto esaurito. L’occasione migliore per rincorrere lungo le strade del successo le ’colleghe’ Egonu & co.