italia
90
INGHILTERRA
56
Parziali: 29-20, 18-17, 20-17, 23-2
ITALIA Baldasso 6, Biligha 8, Datome 13, Fontecchio 18, Mannion 2, Melli 11, Pajola 3, Polonara 5, Ricci 10, Spissu, Tessitori 5, Tonut 9. All. Pozzecco
GRAN BRETAGNA: Anderson 2, Bugby-Williams, Clark, Hesson 18, Lautier-Ogunleye 5, Mockford, 3, Nelson 7, Olaseni 6, Soko ne, Van Oostrum ne, Wheatle 12, Whelan 3. All. Reinking
Note: tiri da 2: ITA 1732, GBR; tiri da 3: ITA 1430, GBR; tiri liberi: ITA 1418, GBR; rimbalzi: ITA 37 (Ricci 8), GBR 42 (Wheatle 7)
di Sandro Pugliese
La sfida del destino si ripropone a circa 14 mesi di distanza. Era il 4 luglio 2021 quando l’Italia fece l’impresa battendo la Serbia nella bolgia di Belgrado riconquistando l’accesso alle Olimpiadi dopo una vita. Sarà l’11 settembre 2022, domenica, quando Italia e Serbia si ritroveranno avversarie per giocarsi gli ottavi di finale degli Europei. L’ultima giornata della qualificazione si chiude con risultati quasi ovvi: l’Italia supera la Gran Bretagna 90-56 la Serbia conserva il primato 96-69 battendo la Polonia. Anche in questo caso i pronostici sono tutti in favore degli slavi, ma il 95-102 con il quale gli azzurri vinsero il Preolimpico ci ricorda che a volte i sogni si avverano. Di quella magica sera sono rimasti in 9, i serbi si ricorderanno di quanto li ha fatti impazzire Mannion con i suoi 24 punti e di quanto Fontecchio si impose con 21 punti. Saranno guardati a vista, quanto anche Polonara che ne firmò 22. Al contrario la Serbia ha cambiato pelle. Sono rimasti solo in 3 adesso con il veterano Pesic arrivato al comando. La prima parte dell’Europeo è stata altalenante per gli azzurri che hanno pagato il crollo con l’Ucraina costato un -11 fatale nella "avulsa". Il carattere della "quasi""rimonta con la Grecia e la reazione con la Croazia fa capire che gli azzurri hanno qualità morali per provarci. Eppure potrebbe non bastare perchè di fronte si troveranno il talento infinito di Nikola Jokic (bi-MVP delle ultime stagioni in NBA) e Vasilije Micic (bi-MVP delle Final Four di Eurolega), per non parlare di Lucic, Guduric e Kalinic. E’ così andato in scena anche l’ultimo atto dell’Europeo a Milano con una Gran Bretagna scossa dal lutto regale, con tanto di minuto di raccoglimento. Vista la posizione già acquisita dopo il +5 della Croazia sull’Ucraina è stata l’occasione per fare ampie rotazioni. La gara iniziata subito 10-0 per gli azzurri ha preso la via tricolore nel 3° quarto toccando il +15 col solito Fontecchio incontenibile da 18 punti in 16’, fino al +34 finale. Nota lieta le 14 triple, proprio come a Belgrado, per continuare a sognare.