Leo
Turrini
"Sai, a volte penso con sollievo a quella che sarà la mia ultima bracciata di questa estate interminabile. Dopo me ne andrò finalmente in vacanza… ".
Aquaman, noto all’anagrafe come Gregorio Paltrinieri, avrebbe tutto il diritto di sentirsi stanco. In piscina e in mare, ha dominato i recenti Mondiali. Ma adesso…
"Adesso ci sono gli Europei a Roma. Faccio tutte le mie gare. 800 e 1500 in piscina al Foro Italico, poi il fondo nel mare di Ostia".
Occhio alle alghe.
"Ostia è la mia acqua. È casa mia. Sono molto carico ma so perfettamente che sarà dura. Durissima".
Come mai?
"In pratica questi Europei saranno la rivincita iridata immediata dei Mondiali, a parte l’americano Finke i miei rivali più tosti ci saranno tutti".
E saranno pure arrabbiati.
"Wellbrock il tedesco e Romanciuk l’ucraino sono fortissimi. È un po’ che ce le diamo idealmente di santa ragione. Mica hanno bisogno di essere arrabbiati, quei due!".
Beh, ai Mondiali li hai incastrati alla grande, sui 1500.
"Ah, quella l’ho studiata a tavolino con il mio staff".
In che senso?
"Ero uscito deluso dagli 800. Così abbiamo pensato che poteva essere utile entrare in finale nei 1500 con un tempo alto. Avrei gareggiato in una corsia esterna, togliendo ai big il contatto visivo… "
E ha funzionato.
"Ha funzionato, non hanno notato che ero partito come un siluro e mi hanno ritrovato al traguardo".
Mi sa che stavolta stanno più attenti, l’ucraino e il tedesco.
"Immagino, immagino".
Come ti stai preparando?
"Sono a Livigno, in altura".
Dal mare all’alta quota.
"C’è una piscina con una vasca di venticinque metri, è piccola ma va bene. È un posto tranquillo per lavorare".
Noia zero?
"Ho sempre tanti obiettivi, tanti stimoli. Poi è salita a trovarmi per qualche giorno Rossella, la mia compagna".
Rossella Fiamingo, la spadista Azzurra, anche lei recentemente salita sul podio ai mondiali di scherma.
"Ci incoraggiamo a vicenda! E dopo quell’ultima bracciata di cui parlavo all’inizio, nella gara di fondo a Ostia, partiremo per una vacanza in Messico".
Greg Paltrinieri come Pancho Villa.
"Eh, a proposito di messicani pensa che ho Perez nel mio team di FantaF1. Da buon emiliano, vado matto per i Gran Premi".
Se mi prometti di venire a Monza ti sistemo al muretto Ferrari, magari di strategie e di gomme ne capisci più tu degli ingegneri di Maranello.
"Non me ne parlare, mi sono dato una arrabbiatura domenica scorsa! Tra l’altro nel mio Fantateam ho pure Leclerc e Sainz, con Norris. Ma noi emiliani siamo cocciuti, ci rifaremo".
Chi è il tuo pilota preferito?
"Non arrabbiarti, ma è Lewis Hamilton. Lo ammiro tantissimo, è uno che non molla mai, pur avendo vinto tutto".
Mi ricorda qualcuno, un nuotatore di Carpi.
"È un gran complimento, grazie".
Sei sempre juventino?
"Purtroppo per te, sì. Mi piace il mercato che stanno facendo, con Allegri vinceremo lo scudetto e faremo bene pure in Champions".
E con il basket NBA come stai messo?
"Malaccio, vado matto per New York ma anche stavolta non credo avremo una squadra competitiva".
Greg, ma quanti chilometri hai già nuotato quest’anno, tra vasca e mare?
"Non te lo dico, se no ti spaventi".