Giovedì 25 Aprile 2024

Inter, sarà l’ultima di Skriniar?

Il difensore oggi capitano contro l’Empoli: ma il suo addio certo potrebbe essere anticipato

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di Mattia Todisco

Un lunedì a due facce. Festa per la Supercoppa, mista alla delusione per un capitano che sembra avviato all’addio. Immediato o rinviato, questo lo diranno i prossimi giorni. Oggi Milan Skriniar entrerà a San Siro da capitano dell’Inter, avversario l’Empoli. Alla lettura delle formazioni si capirà l’umore del pubblico. Fino a settimana scorsa la Curva Nord cantava cori ed esponeva striscioni per convincere il giocatore a firmare la proposta di rinnovo fatta dalla società. Nessun autografo, invece, in più una concreta possibilità che nei prossimi giorni si materializzi un addio scongiurato l’estate passata, ma che sarà cosa fatta al massimo nella prossima bella stagione. Per oggi, Skriniar ci sarà e giocherà.

Le ragioni del campo, il risultato, sono obiettivi che vanno oltre il malumore. L’Inter aspetta. Se il Paris Saint-Germain farà un’offerta verrà valutata. Marotta e Ausilio sanno di non poter strappare cifre astronomiche per un difensore che andrà a scadenza al 30 giugno. Già una ventina di milioni, come fecero da via della Liberazione per acquistare Eriksen dal Tottenham nelle medesime condizioni di Skriniar, sarebbero un buon bottino. Molto inferiore al valore reale dello slovacco, s’intende, ma serve fare di necessità virtù. A quel punto davvero si valuterebbe l’ipotesi di prendere già ora un sostituto, magari una scommessa per il futuro, promuovendo a titolare chi è in panchina (De Vrij? Un jolly tra Darmian e D’Ambrosio?) e lavorando in vista della sessione estiva per un investimento più corposo.

Il vero problema dell’Inter, infatti, è che il bilancio piange. Non ci sono denari da elargire, tanto che nella stessa situazione di Skriniar ci sono De Vrij, Dzeko, D’Ambrosio, più Lukaku e Bellanova acquistati solo in prestito e per i quali andranno fatte valutazioni. Il belga, ad esempio, dovrebbe ripartire da stasera nella rincorsa a un rinnovo del trasferimento temporaneo dal Chelsea.

Spera di strappare qualche minuto in campo dopo l’ennesimo intoppo di carattere fisico. Quasi certamente non partirà dal 1’. Anzi: potrebbe giocare Correa, per far rifiatare uno tra Dzeko e Martinez. Per il resto Inzaghi schiererà una formazione molto simile a quella iniziale della finale di Supercoppa.