Inter, Milinkovic-Savic il colpo per il sorpasso

Aspettando la semifinale di lunedì Conte e la dirigenza programmano. già la prossima stagione: sperando in una Juve in fase di ristrutturazione.

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di Mattia Todisco

C’è un doppio obiettivo all’orizzonte. Uno vicino, l’Europa League, il trofeo da poter alzare nove anni dopo l’ultima affermazione dell’Inter (Coppa Italia 2011). Uno più lontano, ma non troppo, perché la nuova stagione inizierà già il 19 settembre e il mercato durerà fino ai primi di ottobre. Ragione per cui al vertice di fine annata tra Conte, Zhang e gli uomini mercato bisognerà arrivare avendo già in mente buona parte del lavoro da fare. Ovviamente tutti all’Inter si augurano che l’incontro avvenga il più tardi possibile, magari dopo il 21 agosto, giorno della finale di Europa League. In quella sede si parlerà dello sfogo di Conte post-Atalanta, delle ragioni alla base e della necessità di regolare le uscite pubbliche così come di far sentire più protetto l’ambiente, a seconda dei due punti di vista. Ci sarà anche il discorso mercato. Con Pirlo alla Juve, è ragionevole pensare che i bianconeri possano intraprendere un percorso più sul lungo periodo, mentre l’Inter avrebbe un progetto al secondo anno". Conte chiederà comunque un esborso importante, in parte già avvenuto con i 40 milioni versati al Real per Hakimi e firmando un triennale a 7 milioni annui con Sanchez, il cui cartellino è stato però "regalato" dal Manchester United. Numericamente manca solo un quarto attaccante, in sostituzione del partente Esposito. Qualitativamente, invece, l’Inter potrebbe tentare la carta del singolo innesto, più che delle operazioni diffuse. Uno che fa la differenza, che alza il livello. Niente Emerson Palmieri a sinistra quindi, perché con il più che probabile rinnovo dei prestiti di Biraghi e Dalbert con la Fiorentina la corsia sarebbe a posto (c’è anche Young). La quarta punta potrebbe essere Pinamonti con una "recompra" dal Genoa, come da accordi. Resterebbe, appunto, il top player e non è un mistero che in questi anni Marotta ha continuato a seguire con grande interesse Milinkovic-Savic. Il serbo ha vissuto la stagione della maturità, diventando un centrocampista completo. Ha uno stipendio più che abbordabile (3 milioni) ma la Lazio lo cederà per non meno di 100 milioni, sempre che decida realmente di privarsene. Ci sarebbe anche una trattativa per Tonali con il Brescia: l’Inter sta lavorando per un prestito con obbligo di riscatto in modo da differire il pagamento nel bilancio del prossimo anno e lo stesso si cercherà di fare con il giocatore "di grido", che sia il serbo biancoceleste oppure no. Come disse una volta Ausilio "all’Inter siamo professionisti delle comode rate". Stavolta c’è in ballo la possibilità di essere o meno da scudetto.