di Ilaria Checchi
Riscattare la sconfitta contro il Bayern Monaco e conquistare i primi punti europei della stagione: è questo l’obiettivo dell’Inter, che questo pomeriggio, alle 18.45, fa visita al Viktoria Plzen nella gara valevole per la seconda giornata del girone C di Champions League. Dopo la faticosissima vittoria in campionato contro il Torino, decisa dalla rete allo scadere di Brozovic, Inzaghi vuole avere dalla squadra un segnale di continuità di risultati sul campo e una pronta risposta ai tanti problemi che ancora attanagliano i nerazzurri, dalla fragilità difensiva fino alla scarsa vena offensiva sotto porta: la sfida in Repubblica Ceca, in questo senso, può rappresentare la prova giusta per rimettersi in carreggiata e per rilanciare le proprie ambizioni. I padroni di casa, travolti all’esordio dalla cinquina firmata Barcellona, non possono però permettersi di sbagliare nonostante siano la compagine meno qualitativa del raggruppamento: visti ritmi serrati del calendario condensato in poche settimane, i ballottaggi sono all’ordine del giorno e, come già sottolineato dal tecnico piacentino, coinvolgono l’intera rosa a sua disposizione, portieri compresi.
Ecco allora che il primo dubbio da dipanare è la conferma di Onana come estremo difensore "europeo" dopo la brillante prova contro i tedeschi, o la fiducia verso capitan Handanovic, vera diga insuperabile contro i granata in campionato: l’impressione è che le certezze dell’allenatore siano poche ma buone, a partire da Lautaro Martinez, trascinatore dentro e fuori dal campo a cui verrà affiancato, con tutta probabilità, Edin Dzeko, nonostante la prova opaca offerta contro il Toro. Se il numero 9 è in pole position, è anche vero che Inzaghi potrebbe dare una possibilità a Joaquin Correa, finora poco convincente e alla caccia di una prestazione all’altezza. I due trittici di centrali tra difesa e centrocampo non dovrebbero essere in discussione, con il ritorno dal primo minuto di Alessandro Bastoni. I restanti punti interrogativi aleggiano sulle fasce: Gosens e Dumfries sono in vantaggio e desiderosi di rialzare la propria personale asticella, ma Darmian, Federico Dimarco e Bellanova rappresentano delle alternative importanti da schierare a gara in corso.
Chi mancherà all’appello, invece, è sicuramente Romelu Lukaku, tornato ad allenarsi ad Appiano Gentile e voglioso di recuperare il prima possibile: i prossimi giorni saranno decisivi per capire se il belga potrà essere convocato non solo per la sfida contro l’Udinese domenica ma anche per la Nazionale, impegnata nelle gare di Nations League contro Galles e Olanda.