di Luca Talotta
Il patto di Villa Bellini che lentamente prende forma. Sullo sfondo l’Inter e Conte, pronti a recitare un ruolo di primo piano nella prossima stagione. Con gli arrivi di Kolarov e Vidal si aggiunge qualità ad una rosa comunque già buona e l’approdo di quel Kanté tanto voluto dal mister pugliese potrebbe davvero essere la ciliegina su una torta molto gustosa. Marotta ha offerto come contropartita Brozovic, ma il Chelsea tentenna. Sia perché vuole rientrare dei tanti soldi spesi finora, sia perché il giocatore non sembra far impazzire Lampard. Vengono poste le basi per vincere subito; o, perlomeno, si spera.
Ieri intanto visite mediche per Kolarov, che oggi sosterrà la seconda parte per poi firmare un contratto di un anno con opzione per la stagione successiva legata alle presenze. Chi potrebbe salutare è Godin, ma le proposte di Lione e Rennes si sono arenate di fronte alle richieste economiche del giocatore (sei milioni all’anno). Per Bastoni si discuterà a breve del rinnovo di contratto, mentre resta in bilico Skriniar, non ritenuto fondamentale da Conte ma fortemente intenzionato a rimanere.
E poi c’è Lautaro Martinez: il Barcellona, riabbracciato Messi (ieri il primo allenamento agli ordini di Koeaman) e una volta liberatosi di Suarez, tenterà un nuovo affondo: gli agenti nei prossimi giorni andranno a Milano per cercare di sbloccare il trasferimento dell’argentino in Catalogna, anche se molto dipenderà dall’offerta che verrà presentata all’Inter. I nerazzurri non arretrano dall’iniziale richiesta di 85 milioni di euro più una contropartita, basandosi sul valore della clausola pari a 111 milioni. Intanto Samir Handanovic ha rinnovato fino al 2022.
Chi si allontana dall’Inter e dalla Juve è Dzeko ("E’ il capitano della Roma, rimarrà fino a quando lo vorrà" ha sentenziato Guido Fienga, ceo dei giallorossi), mentre non arrivano buoni segnali nemmeno dal fronte Milan per Bakayoko. Il giocatore è venuto incontro alle richieste dei rossoneri rinunciando al 40 per cento di quanto percepisce al Chelsea (circa 6 milioni), ora toccherà al Milan provare ad avvicinarsi a quei 30 milioni chiesti dal Chelsea. Anche se, con l’acquisto di Tonali, l’esigenza di un altro centrocampista non appare prioritaria. Così come quella di un vice Ibrahimovic: Rebic e Leao sono valide alternative, così come il giovane Colombo che resterà in rossonero.