Mercoledì 24 Aprile 2024

Inter, cuore da Toro dopo la paura

Coppa Italia, Lautaro all’88’ evita la débacle col Parma, Acerbi decide nei supplementari. Buffon sempre super

Migration

INTER

2

PARMA

1

d.t.s.

INTER (3-5-2): Onana 6; D‘Ambrosio 5.5 (36‘st Acerbi 7), De Vrij 6, Bastoni 5.5 (21‘st Dimarco 7); Dumfries 5 (22‘st Bellanova 6), Gagliardini 5.5, Asllani 5, Mkhitaryan 6 (21‘st Dzeko 6), Gosens 5.5 (36‘st Darmian 6); Martinez 7, Correa 5 (8‘2°ts Skriniar sv). Allenatore: Inzaghi 6.

PARMA (4-2-3-1): Buffon 7; Del Prato 6, Balogh 6, Osorio 6.5, Valenti 6 (1‘2°ts Circati sv); Estevez 6.5 (29‘st Camara 6), Bernabé 5.5 (36‘st Mihaila sv); Man 6 (26‘pt Juric 7.5), Sohm 6.5 (36‘st Hainaut sv), Bendyczak 6.5 (29‘st Inglese 6); Vazquez 6. Allenatore: Pecchia 6.

Arbitro: Prontera di Bologna 6.5.

Reti: 38‘ pt Juric; 43‘ st Martinez; 5‘2°ts Acerbi.

Note: ammoniti: Bernabé, Camara, Dimarco. Angoli 14-4 per l‘Inter. Recupero 3‘; 4‘.

di Fulvio D’Eri

L’Inter supera il Parma per 2-1 dopo i tempi supplementari e vola ai quarti di finale di Coppa Italia. Ma che fatica. Fino all’87’ infatti il coraggioso e ben messo in campo Parma di Pecchia ha tenuto in scacco i nerazzurri andando in vantaggio con una perla di Juric nel primo tempo e sfiorando anche il raddoppio. L’Inter ha dovuto mettere in campo tutto il suo potenziale e deve ringraziare Lautaro Martinez che a 3’ dal termine ha trovato il pari. Poi nei supplementari il guizzo vincente è stato quello di Acerbi che, a 10’ dal termine, ha fatto esplodere di gioia il popolo nerazzurro. Ma quella vista ieri sera non è stato di certo un Inter memorabile: lenta, impacciata e anche con poca grinta ha rischiato di uscire di scena dal trofeo che detiene. Anche l’anno scorso agli ottavi di finale fu una sofferenza, prima della cavalcata trionfale in Coppa.

Partita incominciata con la richiesta a Skriniar di restare. "Skriniar resta a Milano, sei il nostro capitano", recitava uno striscione esposto in curva Nord. Prima della gara Marotta ha spiegato che "il club non fisserà una deadline per Skriniar". In vista del Verona, con Brozovic e Calhanoglu out, Simone Inzaghi ha alternato in cabina di regia Mkhitaryan e Asllani, ma entrambi hanno faticato. Turnover anche per il Parma che ha ritrovato in porta, dopo tre mesi di assenza per infortunio, Gigi Buffon che alla soglia dei 44 anni ha sfoderato un miracolo e una prestazione super.

Prima occasione per il Parma dopo 3’. Palla persa male in difesa dall’Inter ma il sinistro di Vasquez è fiacco e Onana para. Sul fronte nerazzurro, lancio di Bastoni per Gosens, sponda per Gagliardini che ha sparato alto. Il bel Parma di Pecchia è passato in vantaggio al 38’ minuto al termine di una bella azione corale, conclusa con una grandissima conclusione dal limite dell’area di Juric, subentrato a Man, terminata sotto l’incrocio dei pali. E al 44’ solo un gran volo di Onana ha impedito a Benedyczak di realizzare il 2-0 con un tiro al volo dalla distanza. Poco o nulla nella ripresa fino all’87’ minuto quando un lancio lungo in area ha pescato Dzeko, sponda per Lautaro e tiro imparabile sotto la traversa per l’1-1 che ha permesso ai tifosi dell’Inter di riprendere fiato. E al 90’ c’è voluto un autentico miracolo di Buffon per dire di no a Dzeko. Nel primo tempo supplementare, Parma vicino al gol con un tiro di Hainaut appena fuori a Onana battuto. La svolta al minuto 110. Cross di Dimarco, Buffon respinge la sfera che finisce sulla testa di Acerbi che segna di testa il gol del definitivo 2-1. Inter ai quarti senza brillare.